Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] una sia pur tenue occasione di entrate per l’erario.
Problemi di insediamento e di funzionamento dei nuovi di maggior pregio, cf. MAIC, Statistica delle biblioteche, pt. I, Biblioteche delloStato, delle Province, dei Comuni ed altri Enti morali, ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] immagini stabilizzate (72).
Nel 1536, il luogo del pubblico erario è ancora un edificio vetusto, posto sul fronte del Canal le sue parole, di una semplice accettazione cioè dellostato di fatto. Trasformare il prestito in struttura assistenziale ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] sovvenzioni a carico dell'erario compensano la disuguaglianza effettiva del carico finanziario delle famiglie senza fatto repressi, giacché i capi sindacali sono inseriti nella gerarchia delloStato e del partito, e in genere ignorano (o almeno ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] nella Veneta Zecca a sostegno e a debito delloStato. Dall’ultimo Stato dei capitali, compilato nel 1796, si rilevava un’epidemia di tifo, asseriva che i poveri sussidiati dall’erario erano 44.000 su 140.000 abitanti, cifre sicuramente derivanti ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] di stranieri dal Levante a Venezia, sottraendo reddito all'erario e invadendo il mercato veneziano di merci orientali; e motivi a noi ignoti, le proprietà veneziane - private e dellostato - furono confiscate, e nel 1246 un'ambasceria da Venezia ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] capoluogo di provincia. Le spese a carico dell’erario riguardavano gli stipendi del personale: direttore, maestri Veruda Goretti è illustrato in calce al verbale della sua deposizione in Archivio Centrale delloStato, L’inchiesta Scialoja, p. 408.
77 ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] di contenere l'autorità di Grado entro i limiti dellostato veneziano, per evitare di doversi confrontare con un potere rispetto agli altri stranieri, essi pagavano dal 992 all'erario imperiale (76). Era chiaramente un atto che rispecchiava ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] per rimpinguare l’erario disastrato42. Le modalità furono diverse e indirizzate a distinguere le responsabilità del re da quelle del governo, ma sostanzialmente dimostrarono che i vescovi, richiamandosi all’art. 1 delloStatuto che proclamava il ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] finanziari dalla Santa Sede per le esauste casse dell'erario. In effetti, illudendosi di indurre il sovrano Brill.
Se sul piano politico-diplomatico e su quello dell'amministrazione delloStato pontificio, le iniziative di G. non furono sempre ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] posizione denunciando le angustie in cui versava il pubblico erario. Nel capitolo III si proibiva ai papi di esercito pontificio nel 1677. Camera Apostolica, bilancio militare delloStatodella Chiesa e nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...