La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] erario", al "commercio", alla punizione dei "delitti", al render "ragione ai privati", al controllo dell'"ecclesiastica di per sé, non riguarda lo stato. Niente di più ragionevole dell'accomodarsi dellostato e della chiesa "entro i loro limiti"; ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] poveri e per i pensionati dellostato. Si assicuravano risarcimenti a coloro che avevano subito danni dall'insurrezione popolare del 12. Ci si assumevano i debiti della Zecca, del bancogiro e del pubblico erario verso chicchessia. Si concludeva ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] fonte di informazione più diretta sull'estensione e l'organizzazione dellostato (come le iscrizioni di Dario a Bisutun e, in cura di Vespasiano nel ripristino delle casse dell'erario anche attraverso la verifica delle aree pubbliche usurpate dai ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] ormai non poteva più essere vinto, che divorava le risorse dellostato e paralizzava i commerci.
Il senato, o meglio a parte dei beni del defunto Colleoni avrebbe migliorato la condizione dell'erario veneziano.
90. Sul da Lezze, cf. la "voce ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] proposto una loro classificazione in ragione del settore produttivo in cui erario impegnate e per ciascuna corporazione ha ricordato la data di approvazione dellostatuto. Un primo gruppo comprende le Arti che riguardano i mestieri relativi ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale delloStato veneto
Nel tardo autunno del [...] sì per la corruzione e divisione che regna tra i suoi individui, come per la mancanza di denaro nel pubblico erario, per lo statodella sua truppa, che non ascende a più di 10 mila uomini [...] e finalmente per lo deterioramento del suo commercio ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sfilacciata, insipida. Si continua a dire che la «forma dellostato» racchiude «tutte quelle conditioni che si ricercano in una : Inesatta investigazione de' fatti», perseguita collo scavo nell'«erario de' segreti archivi»; la «gravità di stile», come ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] liberati) e sia indiretti per l'erario" (294).
Un settore in cui, cito ancora da Scarabello, "i municipalisti si mossero - e con prudenza - sul solco della politica giurisdizionalistica che era statadella repubblica e non certo nella direzione ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] l'attenzione delloStato romano si concentra soprattutto sulla Numidia e sul settore orientale della Proconsularis, ricava al suo interno un ambiente sotterraneo, forse destinato a sede dell'erario pubblico.
A Thugga, il foro e il centro cittadino si ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] aziendale, la formidabile somma di 100.000 ducati all'erario, ottenendo quindi, nel 1716, l'ammissione al maggior piano per il restauro di tutti i dipinti di proprietà dellostato, prevedendo altresì l'istituzione all'uopo di un laboratorio ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...