SCHRÖDER, Wilhelm von
Anna Maria Ratti
Nato a Königsberg (Sassonia Coburgo) il 15 novembre 1640, morto nell'attuale Prešov (Cecoslovacchia) nell'ottobre 1688 o 1689. Come alchimista fu per alcuni anni [...] economica dovesse essere anzitutto soggetta alle necessità finanziarie del principe e dellostato, ma affermò non meno vigorosamente l'interdipendenza della ricchezza dell'erario e di quella del popolo.
Bibl.: H.J. Hatschek, Das Manufakturhaus ...
Leggi Tutto
VANSITTART, Nicolas, barone Bexley
Uomo politico inglese, nato il 29 aprile 1766, morto l'8 febbraio 1851. Membro della Camera dei comuni nel 1796, si acquistò presto riputazione come esperto di questioni [...] a dirigere la vita finanziaria dellostato in quel difficile periodo che fece seguito alle guerre napoleoniche, con un debito pubblico salito a cifre enormi per l'epoca. Le sue proposte per sistemare l'erario furono però assai discusse e criticate ...
Leggi Tutto
SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] congregazione con il compito di ristabilire l’ordine all’interno delloStato e rivedere i processi fatti da Gregorio XIII in materia suo possesso, con il conseguente guadagno per l’erario. Anche le promozioni cardinalizie furono utilizzate come mezzi ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] le costumanze feudali non si accordavano con le grandi necessità delloStato; "fu compreso ad evidenza che la forza e il nerbo principal dellostato dovea consistere nel danaro da versarsi nell'Erario annualmente, e da impiegarsi dal principe in quel ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , vanno inoltre ricercati nelle condizioni dell'Erario pubblico e nella consapevolezza di tale situazione: una centralizzazione totale avrebbe comportato un onere finanziario insostenibile per le casse delloStato.
Ispirato allo stesso desiderio di ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] C.) per custodirvi il pubblico erario. L'edificio fu restaurato nel 42 a. C. da L. Munazio Planco, ma nel III sec. dell'Impero rovinò in seguito a un incendio, tanto che il Senato e il popolo lo rifecero a spese delloStato, usufruendo in gran parte ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] all'erario una fortissima somma di danaro; costituivano un'élite del censo e delle grandi Aldo Stella, Roma 1967, 20 ottobre 1568, p. 446.
175. In L. Pezzolo, L'oro delloStato, pp. 123-124.
176. K.M. Setton, The Papacy and the Levant, IV, pp. 890 ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] rendite" e l'"erario" costituiscono "l'alimento del principato", che "la quiete del regno è la potenza della nazione"), dall' , a suon di consulti, una sorta di dottrina dell'intervento delloStato, molecolarmente dislocato, di caso in caso, in un ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] grande ampliamento sulla Piazzetta (24).
La fama e l'onore delloStato e della città: sono queste le motivazioni che il 22 luglio 1400 , espressamente proibita nel passato per le difficoltà dell'erario. In effetti si trattava di abbattere l'antico ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nobiltà veneta a chi avesse fatto grossissime offerte di danaro all'erario: "indecorosa", aveva detto il Valier della prima proposta che era stata fatta a tale riguardo; per aggiungere poi, riferendo come la legge regolatrice di tale questione ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...