MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] nella ϑόλος) giorno e notte e ha in consegna il sigillo dellostato e le chiavi del tesoro. I pritani ricevono gli ambasciatori ed tratti a sorte i ricevitori del denaro dovuto all'erario dai privati (ἀποδέκται), i quali avevano anche giurisdizione ...
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TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] tesoro s'identifica evidentemente con quella delle finanze dei singoli stati (per Roma, v. anche erario). Basti qui dire che un tesoro come cassa delle riserve dellostato, fondamentale nella struttura finanziaria della Persia, si ritrova in Grecia ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] titoli di stato, titoli di credito in senso stretto, astratti, di massa, assumono le due forme fondamentali di titoli del debito pubblico e di buoni del tesoro ordinarî: i primi, nominativi o al portatore, rispondono a bisogni dell'erario generali e ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] governativo, istruito in speciali scuole di stato. Ma in generale gli eserciti finivano col costare molto e rendere relativamente poco a cagione della loro piccolezza: i colonnelli frodavano sistematicamente l'erario, tenendo sotto le armi la metà ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] denaro da parte dellostato. Si ricordano, ad esempio, i Monti fiorentini dell'un due e dell'un tre e quello dell'un quattro, il pagamento di un canone annuo all'erario, che fece elevare la misura dell'interesse dei prestiti, e dietro il versamento ...
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GRACCO, Gaio Sempronio (C. Sempronius Ti.f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Nacque nel 154 a. C. da Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163 a. C. (v.) e da Cornelia figlia del primo Africano, [...] . È una legge che imponeva un grande onere all'erario, allettava il proletariato urbano all'ozio e alla tracotanza, altro sfuggiva la gravità della situazione, e, preoccupati dell'impari lotta contro le forze dellostato, tentarono un accomodamento ...
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MILIZIA
Gioacchino MANCINI
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. Milizia equestre e caligata. - Nell'ordinamento militare dell'impero romano con la dizione militia equestris s'intendeva designare la [...] 'erario nell'ambito dei servizî ferroviarî e di vigilare sulla disciplina del traffico. La sua attività si esplica in gran parte nel servizio di guardianaggio e nei controlli sull'applicazione delle tariffe. Fa parte delle forze armate dellostato ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] Angelo Sani l'incarico di studiare l'impresa: nel 1762 fu deciso di portarla a termine a spese dellostato, ma la carestia, che stremò il pubblico erario, interruppe ancora una volta i lavori.
Arriviamo così all'epoca di papa Pio VI, il quale, nel ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] dei sacra privata è necessaria per il bene dellostato. Questa sorveglianza si esercitava sui matrimonî, sulle 'erario dei pontefici. Il collegio dei pontefici aveva un proprio erario (aerarium o arca pontificum), il cui fondo era stato ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] contributiva e procurare all'erario nuovi cespiti d'entrata. Da qui il principio della bilancia commerciale, il criterio le felici inclinazioni dei sovrani. Esse sviluppano il compito dellostato moderno di assoggettare tutti i sudditi, laici e non ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...