Giacomo Vaciago
Dollaro
«Il dollaro è la nostra moneta, ma il vostro problema» (John Connally)
La crisi del dollaro
di
14 marzo
Il documento stilato al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles lancia [...] della sovranità dei pubblici reggitori. Questi non tardarono a individuare nella creazione di moneta un mezzo per procurare entrate all’erario la svalutazione dei biglietti, pone a disposizione delloStato una parte del potere d’acquisto prima goduto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] dellostato politico, economico e civile del Regno di Napoli nel tempo ch’è stato governato da’ Spagnoli, prima dell’entrata dell del senato e del popolo; non poteva avere un erario privato, ma un appannaggio che gli consentisse di mantenere la ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] giudicando necessario dirigerne i vantaggi a beneficio dell'erario. Era dunque per motivi fiscali che benedizione apostolica, la visita del re, funerali pubblici a spese delloStato, solenni onoranze. Commemorato al Senato dal presidente Federzoni, la ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . entrò nella congregazione istituita "pro sublevando erario" (la congregazione del Sollievo) composta da ), a cura di M. Barberito, Roma 1994, ad ind.; Legati e governatori delloStato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 704 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] amico astiggiano interno a qualche principal consigliere di quello stato",ora esibendo l'intento di impegnate meditazioni volte "all'utilità dellostato, alla ricchezza dell'erario, all'accrescimento del patrimonio et ad un sussidio ecclesiastico ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] romana a ricambiare, mediante generosi contributi all'Erario, i benefici ricevuti dallo Stato in tempo di pace.
Dopo l'assassinio del delle antiche mura della città, in quanto questa doveva considerarsi fortezza delloStato; la Storia delle ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] rapporti di mutua fiducia tra sudditi e potere e la capacità delloStato di fare opera di civiltà.
Come bibliotecario e archivista ducale, CXXI (2009), pp. 67-120; R. Bonfatti, L’«erario» della modernità. M. tra etica ed estetica, Bologna 2010. Da ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] argomentava - il protezionismo marittimo ha costituito per l'erario una spesa che non trova compensi di ordine politico e stabiliva il noleggio di essi da parte delloStato, per un biennio, dalla data della loro effettiva entrata in servizio; perciò - ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] stato fino ad allora. Furono così eliminati inutili o addirittura pericolosi dualismi. Fu richiamato in vigore il sistema del "sindacato" o controllo periodico sulle pubbliche magistrature. Allo scopo di salvaguardare i proventi dell'erario, messi ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] 'addossare a popolazioni immiserite tutto il peso dello stanziamento delle truppe senza ricorso all'erario imperiale: "promette - sta scritto in un , ufficialmente, nel lavoro dei grands commis delloStato. Quella del C. resta vivacemente colorita ...
Leggi Tutto
erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...