BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] non si poteva premere ulteriormente senza "una totale rovina dell'erario funesta al paese, più funesta ancora all'esercito che anni '20, tornava a meditare sui problemi delloStato e sui temi della propria esperienza, richiamando la necessità di un ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] dei treni al posto delle carrozze a cavalli e al netto degli introiti per l’erario derivanti dalle ferrovie, come Regno di Sardegna a metà anni Cinquanta per collegare le due parti delloStato separate dalle Alpi, cioè il Piemonte e la Savoia. La ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] buona ragione, preoccupa oggidì, del bilancio delloStato, un’imposta sui redditi della ricchezza mobile era quello che più prontamente il 9 maggio 1865 – parte delle spese che stavano a carico dell’erario nazionale, si continua a riscuotere le ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] pressione tributaria tentò ogni mezzo per allargare i proventi dell'erario con le economie e le riforme nei metodi di pubblico.
Diminuivano invece le sue preoccupazioni per il bilancio delloStato. Il 30 giugno 1905 votò per la prima volta ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] 'erario.
La politica sanitaria costituisce, nelle nazioni moderne, anche un mezzo per fornire servizi sanitari a un costo accessibile alla maggioranza della popolazione. Tutte le nazioni industriali, con l'eccezione degli Stati Uniti (sino al 1974 ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] vuol significare la natura anfibia delloStato da terra e da mar, costituente i domini della Serenissima, ci sarebbe da aggiungere e Trevigiano, ed un centinaio di immobili) fruttò all'erario 287.306 ducati; una cifra che, per la particolare ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] magnanimità voluta da C. impedì si realizzassero gli eccezionali proventi che l'erario avrebbe potuto conseguire dalla confisca dei beni, degli uffici e delle rendite delloStato alienate a basso prezzo negli ultimi tempi dagli Austriaci. Le finanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] alla «topica», ossia l’erariodelle argomentazioni da calare caso per caso nei contenuti reali della storia e confacenti ai temi non semplici individui, ossia un ceto di servitori delloStato intellettualmente preparati e aventi come unico obiettivo l ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] pp. 200-206). Con una anonima Memoria per la vendita de' beni delloStato d'Atri - stampatapoi a Napoli nel 1788 "una col Real dispaccio d' aspetti in utile per la nazione, per lo Stato e per l'erario, solo qualora si fosse effettuata "in burgensatico ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] società privata, che avrebbe funto da esattrice per conto delloStato di un'imposta straordinaria sui beni ecclesiastici di 600. dei dazi di consumo, e il passaggio all'Erariodelle sovrimposte dirette (cfr. Esposizione finanziaria del ministro per ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...