La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] a 67.500.000 ducati, undici volte e mezzo le rendite annuali dellostato (v. Tab. 4). Lo zoccolo duro di tale somma era era scesa a 71 sotto la pari (25). Di peso minore per l’erario erano i 3.500.000 ducati dei capitali al 2% (quotati attorno al 50 ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] l’adozione, venne criticata perché colpiva l’Erario senza migliorare il movimento portuale. Si ripeteva, , La marina mercantile veneziana nel Settecento, «Bollettino dell’Istituto di Storia della Società e delloStato Veneziano», 2, 1960, p. 157 (pp. ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] diritti gravanti su di essi. Non era la prima volta che lo stato veneziano si rassegnava a questa scelta; già ai tempi della crisi della guerra di Cambrai per rimpinguare l’erario si era proceduto in questo senso, con una differenza sostanziale: gli ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] al nuovo governo) e progressive nuove acquiescenze. Donava il Vittoriale allo Stato, formalizzando, per così dire, le ragioni di quel cospicuo segreto appannaggio dell'erario pubblico, che Mussolini gli garantiva, stringendo sempre di più intorno a ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] infine l'energica opera per la restaurazione dellostato ecclesiastico del legato pontificio B. Cossa, entrato nel 1407 a Forlì, dove, a memoria del governo dell'Albornoz, rimaneva l'antico palazzo dell'erario, che, come ricorda B., "nos postea pueri ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dunque, d'opere pubbliche E., ma non con dissesto dell'Erario, che anzi - ereditandolo dal padre in soqquadro - si non tanto ad una "pace" intesa come consolidamento delloStato ed incremento produttivo quanto come dimensione ottimale ad appagare l ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che, ancora una volta, gli fosse imposto di versare all'erario i 1.500 ducati donatigli da Carlo V, dall'altrò (1974), pp. 117-225; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi delloStato veneziano, Napoli 1974, pp. 289-330; D. Cantimori, Umanesimo e relig ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] pari a 12.380 ettari di terra, che fruttarono all’erario 5.803.678 ducati; di questa cifra il patriziato veneziano Virgilio Giormani, La mancata introduzione della macchina a vapore nelle bonifiche delloStato Veneto nell’ultimo decennio del ’700 ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] meritori
Un'altra ragione che è stata addotta per giustificare l'intervento delloStato è l'esistenza di beni dei quali che entra nelle casse dell'erario. Data una certa crescita delle componenti autonome della domanda (investimenti ed esportazioni ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] sia che prevalga una concezione dirigistica delloStato e della politica culturale sia che invece si consolidi una concezione liberal il teatro continuerà a essere sostenuto economicamente, in maniera determinante, dall'erario.
Fino a una ventina di ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...