DaRoma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] . A lui si deve l'organizzazione dei ritmi narrativi di numerosi classici del Neorealismo, daRoma città aperta (1945) a Germania anno zero (1948) di Roberto Rossellini, da Ladri di biciclette (1948) a Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica, ai ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] il Nastro d'argento alla carriera, precedentemente non previsto per la categoria. Nipote del celebre montatore Eraldo Iudiconi (detto EraldodaRoma), cominciò sin da bambino a frequentare la moviola dello zio; ma, in realtà, iniziò a lavorare nel ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Fadigati che, abbandonato e derubato dal cinico Eraldo, trova compassione e amicizia nel solo io numero». Carteggio 1948-1959, a cura di M. Tortora (Roma 2011). Nel 2014 è uscito da Feltrinelli Racconti, diari, cronache (1935-1956), a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] e assimilazione del 1931). A Roma, l’indirizzo scientifico in psicologia fu rappresentato da Sante De Sanctis (1862-1935 in questi settori i lavori di Leonardo Ancona (1922-2008), Eraldo De Grada (n. 1925), Assunto Quadrio (n. 1929), Vincenzo ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] completato insieme con F. Orlandi l'opera lasciata incompiuta da J.S. Mayr Eraldo ed Emma (G. Rossi, 8 genn. 1805). e Novecento. Atti del Convegno internazionale di studi, Lecce… 1985, Roma 1988, ad ind.; L'arcano incanto. Il teatro Regio di Torino ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] , Livorno, Milano, Palermo e Roma.
Nel 1805 esordì al teatro alla Scala di Milano interpretando Eraldo ed Emma di S. Mayr Carradori e Clorinda Pantanelli, nel Crociato, un'opera che da tempo occupava un posto di primo piano nel suo repertorio. ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] e nel 1970 fu chiamato a ricoprire la cattedra di chimica nella facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Da quel momento, e fino alla sua scomparsa, mantenne la direzione dell'istituto di chimica della stessa facoltà. Durante tutto il ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] Lanciano 1930); tra i piccoli attori era il futuro scrittore Eraldo Miscia, allora decenne, alunno del Fagiani.
Sebbene già nel , Parnaso d'Abruzzo, Roma 1980. Inoltre: C. Fagiani, Trenta poesie, tradotte in dialetto siciliano da E. Petix, Lanciano ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] della sua regione, I fastidi d, un grand om,tradotta da G. Ulmann, venne recitata a Trieste e Venezia, ottenendo tuttavia a lungo i vantaggi della raggiunta notorietà: morì improvvisamente a Roma il 5 genn. 1895.
Pur nei limiti di una visione ...
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MONZEGLIO, Eraldo
Alberto Polverosi
Italia. Vignale Monferrato (Alessandria), 5 giugno 1906-Torino, 3 novembre 1981 • Ruolo: terzino destro • Esordio in prima categoria: 1923 • Squadre di appartenenza: [...] , dopo aver rischiato di essere investito dall'auto di questi, aveva protestato troppo vivacemente. Chiusa la carriera da giocatore, rimase a Roma come consigliere tecnico e contribuì a formare la squadra che vinse lo scudetto nel 1942. Dopo la ...
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ciclofficina
s. f. Officina per la riparazione di biciclette. ◆ Il primo a materializzarsi, sconfitto annunciato, si chiama Matteo: gentile, istruito, col sangue verde dell’ecologista. Gira intorno alla fontana come una rondine smarrita, prima...
presso1
prèsso1 avv., prep. e s. m. [lat. presse «strettamente», avverbio der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. avv. Vicino, in luogo non lontano da quello in cui si parla o a cui ci si riferisce (di uso sempre più infrequente...