Filologo classico italiano (Vibo Valentia 1902 - Padova 1974), professore nei licei (1924-50), poi di letteratura greca nell'univ. di Padova (dal 1950). Si è soprattutto occupato di Epicuro, di cui ha [...] per una fenomenologia dell'arte, 1956; Saggezza e poetiche degli antichi, 1968; Studi e saggi di filosofia antica, 1973; Scritti epicurei, 1974. Ha curato l'edizione critica dei frammenti di Eraclito (completata dopo la sua morte da G. Serra, 1980). ...
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Filosofo greco (1º sec. a. C.), autore dei Discorsi pirroniani in otto libri, andati perduti. In polemica contro le tendenze eclettiche che ai suoi tempi si manifestavano nell'Accademia, volle restaurare [...] ) di conoscere le cause per via indiretta attraverso i "segni", risalendo cioè con il ragionamento dai fenomeni alle cause da essi "significate". Che E. aderisse, in una fase del suo pensiero, alla filosofia di Eraclito è problema tuttora insoluto. ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] classico, da A. De Bosis e E. Romagnoli a L. Valli. L'attenzione del B. si rivolse soprattutto alle figure di Empedocle, Eraclito e Protagora. Nel 1905 usciva a Roma il suo lavoro su Il principio fondamentale del sistema di Empedocle e nel 1910 a ...
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Storico italiano della filosofia (Torino 1918 - Firenze 1979). Collaboratore delle edizioni Boringhieri (1958-1965), poi della Adelphi, è stato anche professore di storia della filosofia antica all'università [...] in 11 voll., di cui sono usciti solo i primi tre, dai "misteri" dionisiaci, apollinei e orfici sino a Eraclito. Tra le altre opere: Physis kryptesthai philei (1948; nuova ed. post. La natura ama nascondersi, 1988), Filosofia dell'espressione ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] pensiero antico un'analisi esplicita dell'Io; tuttavia già nei primi filosofi è presente un'indagine su sé stessi. Si veda Eraclito: "Ho indagato me stesso" (fr. 80). E, ancora, Parmenide scrive in prima persona: "E la Dea di buon animo mi accolse ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] e che ne informano il comportamento.
l. Psiche e soma
"I confini dell'anima (ψυχή) non li potrai trovare - afferma Eraclito - quando pur li cercassi per ogni via, tanto profondo è il suo λόγος". Tale profondità è forse la caratteristica che più ...
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Poeta (m. dopo il 1532), il cui nome d'arte è Antonio Filèremo, figlio naturale legittimo di Spinetta II Fregoso, ch'era stato doge di Genova nel 1461 (m. 1470) e il capostipite dei Fregoso di Milano. [...] gran fama i Doi filosofi (1506), nel quale narra un fantastico viaggio per ascoltare il riso di Democrito e il pianto di Eraclito, e la Cerva bianca (1510, sette canti in ottava), nel quale descrive una lunga caccia dietro una cerva che è poi una ...
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Poeta statunitense (New York 1927 - Haiku, Hawaii, 2019). Dopo gli studi alla Princeton University ha trascorso molti anni in Europa, soprattutto in Inghilterra e nella Francia meridionale, dove ha approfondito [...] animali; The drunk in the furnace (1960); The moving target (1963); The lice (1967), che rimanda a un frammento di Eraclito su Omero; The carrier of ladders (1970), con il quale si aggiudicò il premio Pulitzer. Più vicine alla poesia "confessionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] società abbandonata al caso, nel vivo di un discorso che, attraverso la doppia immagine del ‘ridente’ Democrito e del ‘piangente’ Eraclito, evoca in toni plumbei il dramma di un consorzio civile nel quale non si dà – né può darsi – equilibrio alcuno ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] e al pari di Omero è falso maestro Esiodo, appaiato al primo così come più tardi, verso la fine del secolo, sarà per Eraclito, che per tale aspetto continua la polemica di Senofane. La polemica antiomerica si impernia (fr. 11 e 12) principalmente su ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...