allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] all'etimologia greca, l'a. è una figura retorica consistente nel " dire altro " da ciò che vuol significare (cfr. Eraclito Quaest. homer. V 2).
Ma bisogna subito aggiungere che questa tradizionale definizione mette in evidenza un solo significato per ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] classico, da A. De Bosis e E. Romagnoli a L. Valli. L'attenzione del B. si rivolse soprattutto alle figure di Empedocle, Eraclito e Protagora. Nel 1905 usciva a Roma il suo lavoro su Il principio fondamentale del sistema di Empedocle e nel 1910 a ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] che i più antichi filosofi greci non ammettessero una netta distinzione fra l'anima degli animali e quella umana: ma pure Eraclito paragona l'anima di un animale a quella di un ubriaco; questa, divenendo più umida, si avvicina a quella. La psicologia ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] nella forma dell'eterno ciclo di tutte le cose tra i due poli dell'indeterminatezza e della determinazione, mentre Eraclito, dando il nome di logos, cioè di "formula razionale", alla legge eternamente costante che determina il processo dell'universo ...
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Vedi THOINIAS dell'anno: 1966 - 1997
THOINIAS (Θοινίας)
P. Moreno
Figlio del bronzista Teisikrates, cittadino di Sicione, scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
Discendente da una famiglia [...] opere di Th. di cui si abbia notizia erano in Beozia. Tra queste soprattutto notevole il monumento del poeta Eraclito di Alicarnasso, contemporaneo ed amico di Callimaco (Strab., xiv, 656) dedicato nell'Amphiaraion di Oropos a cura del fratello ...
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Storico italiano della filosofia (Torino 1918 - Firenze 1979). Collaboratore delle edizioni Boringhieri (1958-1965), poi della Adelphi, è stato anche professore di storia della filosofia antica all'università [...] in 11 voll., di cui sono usciti solo i primi tre, dai "misteri" dionisiaci, apollinei e orfici sino a Eraclito. Tra le altre opere: Physis kryptesthai philei (1948; nuova ed. post. La natura ama nascondersi, 1988), Filosofia dell'espressione ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] del dimnire delle cose: solo in tale più vasto senso è quindi da intendere, per es., la notizia che Eraclito e Protagora asserissero la "mobilità" dell'universo, e gli Eleati ne sostenessero invece l'"immobilità". Nelle dimostrazioni eleatiche dell ...
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Axelos, Kostas
Filosofo greco (n. Atene 1924). Attivista della resistenza greca durante l’occupazione nazifascista, venne poi espulso dal partito comunista e condannato a morte perché trockista; nel [...] Denken: Uber Marx und Heidegger, 1966; trad. it. Marx e Heidegger) e il recupero del pensiero «aurorale» di Eraclito (Heraclite et la philosophie, 1962) conduce A. al «pensiero planetario» (Vers la pensee planetaire, 1964). L’orizzonte della ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] pensiero antico un'analisi esplicita dell'Io; tuttavia già nei primi filosofi è presente un'indagine su sé stessi. Si veda Eraclito: "Ho indagato me stesso" (fr. 80). E, ancora, Parmenide scrive in prima persona: "E la Dea di buon animo mi accolse ...
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Aristotele, nel libro 4° della Metafisica, dopo aver detto che alla metafisica, come scienza dell’essere in quanto essere, compete lo studio degli assiomi, dichiara che il più sicuro di tutti è quello [...] principi. Infatti è impossibile per chicchessia credere che la stessa cosa sia e non sia, come secondo alcuni avrebbe sostenuto Eraclito. Alla enunciazione del principio di c. Aristotele fa seguire la confutazione di tutti coloro che lo negano e che ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...