Storico della filosofia e uomo politico italiano (Roma 1874 - ivi 1949); deputato al parlamento (1924-34) per due legislature, senatore dal 1934 al 1944, fu (1925-28) sottosegretario all'Educazione nazionale. [...] e poi (1915-40) a Padova, dal 1940 di storia e dottrina del fascismo a Roma, si è occupato del pensiero antico, e particolarmente dei presocratici: Il principio fondamentale del sistema di Empedocle (1905), Eraclito (1910), Protagora (2 voll., 1914). ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] , fu Zenone di Elea. Precursore di essa, nel senso obiettivo di legge del divenire che risolve in sé gli opposti, Eraclito.
In senso formalistico e peggiorativo, fu applicata dai Sofisti, o difendendo il pro' e il contra per ogni opinione (antilogica ...
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. Così vengono designati quegli scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni che i filosofi precedenti avevano date [...] storico; quantunque egli sappia talora ritrarre in modo felicissimo la posizione filosofica di alcuno dei suoi predecessori, come Eraclito ed Empedocle. Con Aristotele sempre più si accresce il desiderio di delineare la storia dei problemi, prima di ...
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NOETO (gr. Νόητος)
Nato a Smirne (Epifanio senza alcun fondamento fa nascere N. a Efeso), fu in Oriente, nell'ultimo quarto del sec. II, il caposcuola della teologia patripassiana. Mentre gli adozionisti [...] di Noeto e Philosophumena, IX, n, 7-10; X, 27) presenta come semplice adattamento ai problemi trinitarî del monismo di Eraclito, partendo dal duplice desiderio di salvare l'unità divina e di affermare nel tempo stesso la piena divinità di Cristo ...
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Filologo classico italiano (Vibo Valentia 1902 - Padova 1974), professore nei licei (1924-50), poi di letteratura greca nell'univ. di Padova (dal 1950). Si è soprattutto occupato di Epicuro, di cui ha [...] per una fenomenologia dell'arte, 1956; Saggezza e poetiche degli antichi, 1968; Studi e saggi di filosofia antica, 1973; Scritti epicurei, 1974. Ha curato l'edizione critica dei frammenti di Eraclito (completata dopo la sua morte da G. Serra, 1980). ...
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UNITÀ
Rodolfo MONDOLFO
. Filosofia. - Nella storia della filosofia il concetto d'unità interessa tanto il problema metafisico quanto il gnoseologico.
Già nella speculazione religiosa, che precede e [...] e foce dell'infinita moltitudine delle cose. Ma questo dualismo di unità e molteplicità, che la filosofia ionica con Eraclito concilia come identità di contrarî, e il pitagorismo considera fra le opposizioni fondamentali di cui costituisce tutta la ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] e moltiunico... il dividuo è individuo, l'atomo è immenso" (Causa, 137-8). L'unità, come la superiore armonia di Eraclito, risulta dai diversi e contrarî. E da ciò viene anche l'ottimismo della teodicea bruniana, che anticipa quella di Leibniz. Esso ...
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MARIANO, Raffaele
Guido Calogero
Studioso di filosofia e di storia delle religioni, nato a Capua il 5 settembre 1840, morto a Firenze nel 1912. Dal 1885 al 1904 fu professore di storia della Chiesa [...] fede cristiana e dall'altro lo lasciò oscillante fra cattolicismo e protestantesimo.
Tra i suoi scritti ricordiamo: Lassalle e il suo Eraclito, Firenze 1865; Roma nel Medioevo, Roma 1873; L'individuo e lo stato, Milano 1876; Il ritorno a Kant e ai ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] ricavare alcune indicazioni sicure da qualche menzione di scrittore antico, o suo contemporaneo o di poco posteriore (Senofane, Eraclito, Erodoto): cosa che esclude il sospetto che la sua figura possa dissolversi in quella di un eroe eponimo della ...
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Filosofo greco (1º sec. a. C.), autore dei Discorsi pirroniani in otto libri, andati perduti. In polemica contro le tendenze eclettiche che ai suoi tempi si manifestavano nell'Accademia, volle restaurare [...] ) di conoscere le cause per via indiretta attraverso i "segni", risalendo cioè con il ragionamento dai fenomeni alle cause da essi "significate". Che E. aderisse, in una fase del suo pensiero, alla filosofia di Eraclito è problema tuttora insoluto. ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...