PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] da ogni "opinione" umana asserente il particolare e quindi sommante insieme essere e non essere, e tipicamente rappresentata da Eraclito (se contro questo suo grande contemporaneo, com'è assai probabile e congruo, e come quindi non è necessario ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] di questi eventi sono rintracciabili nelle fonti del IV-II sec. a.C. In autori greci quali Eudosso, Pseudo-Scilace, Eraclito del Ponto e Teofrasto la denominazione "Sarmati" (o altre varianti di questa) si sostituisce a quella di "Sauromati". Queste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] , e orientata invece alla conquista della virtù, intesa anche come frutto di “sforzo”, è consegnata al celebre apologo di Eracle al bivio, appartenente all’opera Le Ore (Horai), che Senofonte ci ha trasmesso. Siamo anche informati di sue dottrine ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] aveva concepito il grandioso progetto di un’opera «delle diagnosi fondate nelle anatomie de’ cadaveri morbosi », come scrisse a Eraclito Manfredi da Padova il 5 maggio 1707. All’Accademia degli Inquieti l’11 dicembre 1704 egli aveva dato il primo ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] alla conoscenza delle cose visibili, come capitò a Omero che pure era più sapiente di tutti i Greci» (Eraclito, frammento 56). La consapevolezza di questa insufficienza sensoriale e quindi intellettiva è il tema che Giorgio Colli riassume nella ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] sarcasticamente la generosità dei Francesi proclamata dal Lauberg. A questo secondo Rapporto seguì nel novembre un Dialogo tra Eraclito e Democrito redivivi sulla rivoluzione politica di Venezia, stampato in Toscana e pubblicato anonimo, con la sola ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] M. si dedicò ai filosofi presocratici, nei contributi degli anni 1936-40, tra i quali Sulla cosmologia ionica da Talete a Eraclito (Padova 1940), e poi del 1954 (I pitagorici, Bari) e del 1963-64 (come Ionici: testimonianze e frammenti, Firenze 1963 ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] visione del M., avrebbe avuto "il medesimo sostrato mitico o teologico".
I suoi studi successivi dedicati all'orfismo (Eraclito. Nuovi studi dell'orfismo, Bari 1922; Orfismo e paolinismo. Studi e polemiche, Montevarchi 1922; L'origine orfica della ...
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Liguria
Cesare Federico Goffis
Si deve intendere per L. la regione marittima che D. circoscrisse fra Lerici e Turbia (Pg III 49), precisando il primo limite sul fiume Magra che per cammin corto / parte [...] il Petrarca. Su analoga strada procedeva Antonio Fileremo Fregoso, che scrisse attorno al 1505 Il riso di Democrito e Il pianto di Eraclito.
L'età del manierismo e del barocco non fu propizia a D.; ricordiamo di questo tempo, fra coloro che, non ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] che per febbre deliri (14 settembre 1659), tanto divertente che avrebbe fatto «sganasciare dalle risa lo stesso Eraclito» (Passerini, 1858, p. 228), la Contraccicalata alla cicalata dell’Imperfetto [Orazio Rucellai] sopra la lingua ionadattica (1662 ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...