MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] . La loro sede è, secondo Omero, l'Olimpo (Od., ii, 484), secondo Esiodo l'Elicona. Di M. eliconie parla anche Euripide nell'Eracle furioso (991), ma poi in altro luogo il medesimo poeta parla di M. piene (Medea, 830 ss.; Ifigenia in Auliide, v. 1036 ...
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Attività pratica relativa all’organizzazione e amministrazione della vita pubblica; arte del governo. Dai diversi ambiti nei quali la vita pubblica si sviluppa derivano le specifiche determinazioni che [...] delle parole che dicono la sfera del divino (ϑεῖος). Il vincolo di religione e p. comincia a incrinarsi con Senofane e con Eraclito; il 5° sec. segna il compiersi della svolta. Si consuma ora il distacco della p. dalla religione, anche il suo legame ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] Agamennone, Aiace fuori le mura di Troia, mentre sono rimaste pallide e opache le masse degli assedianti e degli assediati. Eraclito, Platone, Th. Hobbes, G.W.F. Hegel, S. Freud sono solo alcuni dei pensatori che hanno centrato sulla figura retorica ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] scopo di terminare la partita con il punteggio più alto, determinato dai valori riconosciuti dall’avversario. Così fanno Parmenide ed Eraclito, che si affrontano proponendo l’uno l’essere e l’altro il divenire: vince Parmenide, perché l’essere è ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] Aklada, rappresentante un giovane cacciatore, del V sec. a. C., la metopa d'un tempio di Cnosso, rappresentante una delle fatiche di Eracle (V sec. a. C.), vasi di età ellenistica. Tra le opere romane una copia dell'Atena Parthènos da Gortina, alcuni ...
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Zenone (Zeno) di Cizio
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Cizio (Cipro) nel 336-335 e morto nel 264-263 a.C.; figlio di mercanti, venne ad Atene dove fu alunno del cinico Cratete, dei megarici Stilpone [...] del loro comune suicidio.
Di qui la presenza di Z. nel Limbo dantesco (If IV 138 quivi vid'ïo... / Empedoclès, Eraclito e Zenone) a cui l'abilitava una dottrina per tanti aspetti ‛ figura ' e ‛ preparazione ' del cristianesimo, e una morte quale ...
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Talete (Tale)
Giorgio Stabile
Filosofo e naturalista greco, cittadino di Mileto, vissuto tra la seconda metà del via e la prima del VII secolo a. C.; è considerato dalla tradizione dossografica il più [...] da corteggio ad Aristotele, in If IV 137 Democrito che 'l mondo a caso pone, / Dïogenès, Anassagora e Tale, / Empedoclès, Eraclito e Zenone. Evidentemente il ‛ tòpos ' di T. capo dei Sette sapienti e princeps dei naturalisti greci, non agi sul poeta ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] come principio autonomo, il diritto si rivelò come un aspetto di quella fisica necessità che governa il mondo naturale. Perciò Eraclito poté definire la giustizia: "la fisica necessità che mantiene ogni cosa nel proprio ordine e nel proprio corso". E ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , e Socrate e Platone, arriva fino ad Aristotele: e dunque con prevalenza di indagini filosofico-teoretiche. Pitagora, Senofane, Eraclito condannarono i poeti, massimamente Omero, per le menzogne che dissero contro gli dei. La condanna è ripresa da ...
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GORGONE e Gorgoni (Γοργώ, Gorgon)
Bruno Lavagnini
La forma più antica del nome è Γοργώ, al plurale con tema ampliato Γοργόνες, da cui poi si derivarono anche le forme del singolare e un nominativo Γοργών [...] entro lo scudo che Atena dietro a lui sorregge.
La fuga e l'inseguimento di Perseo erano rappresentati sullo scudo di Eracle, descritto da Esiodo (Scudo, 216 segg.) e sull'arca di Cipselo (Pausania, V, 18, 3). Perseo di solito con la bisaccia ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...