Filosofo greco (6º-5º sec. a. C.), soprannominato per il suo stile ὁ σκοτεινός ("l'oscuro, il tenebroso"). Autore dell'opera in prosa ionica Περί ϕύσεως ("Intorno alla natura"), che si riallaccia, almeno [...] capire come l'unità degli opposti sia il tema fondamentale della filosofia diEraclito. Ciascuna realtà non può essere sé stessa se non opponendosi alle altre, in un'eterna guerra che è la madre di tutte le cose, il lògos del mondo. Che poi in questa ...
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ERACLITOdiEfeso (῾Εράκλειτος)
G. Sena Chiesa
Filosofo greco vissuto tra il VI e il V sec. a. C.
Una statua a tutto tondo del museo di Iraklion (Schefold, 161) ha potuto essere identificata con la statua [...] E. attraverso il confronto con alcune monete bronzee diEfeso, coniate in onore del filosofo dal 150 d. C. In tali monete la statua sembra riprodotta esattamente. Il filosofo è ritratto stante, con la sinistra appoggiata ad un bastone e il mantello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] entrambi, con accenti sapienziali.
Un sapere oracolare
L’opera diEraclitodiEfeso ci è giunta, né più né meno come per gli altri pensatori di età presocratica, in forma di frammenti, che il grande studioso ottocentesco Hermann Diels ha estratto ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e cosmogonica si riconnette invece la prima speculazione filosofica, dei milesi Talete, Anassimandro, Anassimene, e diEraclitodiEfeso che trattarono tutti il problema dell’origine e della costituzione dell’Universo. Dalla Ionia la filosofia si ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] (5° sec. a.C.) pose il f. come primo principio di tutte le cose, mentre EraclitodiEfeso lo assunse come simbolo materiale dell’universale contrasto di tutte le cose, della discorde armonia che è la legge suprema della realtà. Un altro pitagorico ...
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. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] in un tutto solo (lo Sfero) gli elementi, l'altro per separarli completamente. L'espressione "grande anno" è invece usata da EraclitodiEfeso (sec. VI-V a. C.) il quale insegna che in cicli che si ripetono eternamente tutte le cose si svolgono dal ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] , i milesi Talete, Anassimandro e Anassimene, più EraclitodiEfeso, fece seguito quella italica (pitagorici, eleati ed Empedocle) secondo il mutamento di rotta dell’espansione coloniale greca, dopo la caduta di Mileto nel 494. Ad Atene la filosofia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] istituire una città (Crotone) retta da individui dediti alla filosofia, ed EraclitodiEfeso, che insiste sull’importanza, nella natura come all’interno della polis, di tre principi: la “contesa” tra gli opposti, la legge e l’intelletto.
La Grecia ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] dossografica che attribuì ai presocratici gli esordi della f. greca. Ma Talete, Anassimene e Anassimandro di Mileto, EraclitodiEfeso, vissuti nelle città-Stato della Ionia, furono definiti «fisiologi» piuttosto che filosofi, perché identificarono l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] monti e valli. Altri filosofi costellano il panorama del pensiero presocratico anche al di fuori di vere e proprie scuole. Alcuni di essi, come EraclitodiEfeso, mostrano di assimilare elementi egizi, quali l’idea che gli astri si muovono su delle ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...
eraclitismo
s. m. – La dottrina di Eràclito di Efeso (v. la voce prec.), e ogni altra che a questa si può avvicinare, del divenire incessante di tutte le cose.