PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] e acuti ritratti dei Ss. Primo e Feliciano nei mosaici di S. Stefano Rotondo segnano l'avvento dello stile ritrattistico eracliano a Roma (Matthiae, 1950; Davis-Weyer, 1989); la testa di S. Giovanni Crisostomo con il sopracciglio angolato e la fronte ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ’opera indicata come Foca superbo negli appunti martiniani (K.44.1.89, K.44.1.98.2) e identificabile nell’Eraclio (adespoto, da Pierre Corneille) allestito nel 1690 (Elettorale; altri ne attribuisce la musica al castrato Clemens Hader). A Genova nel ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] dinastiche (synghenéia), glorificanti la famiglia regnante anche nei suoi predecessori, come testimoniano molteplici esempi, da Costantino a Eraclio (610-641), da Basilio I (867-886) - nel grande ciclo musivo, noto solo nella descrizione delle fonti ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Naz.) e forse anch'esso di produzione beneventana, la lamina b. ivi applicata venne ricavata da un solido aureo di Tiberio Eraclio e Tiberio (659-668). Tra i gioielli rinvenuti a Senise (Potenza) va anche ricordato un anello la cui fascia decorata ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] antica acquisizione vanno ricordati i famosi piatti argentei con le storie di Davide, opera costantinopolitana realizzata all'epoca dell'imperatore Eraclio, il tesoro d'argento di Antiochia, il tesoro d'oro degli Avari e importanti esempi di tutte le ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] di Perugia (1796-97) e quelli delle sculture in stucco (S. Messalina, S. Barbara, la Beata Angela e S. Eraclio) poste nelle nicchie della cupola della cattedrale di Foligno, commissionati da Andrea Vici ma realizzati da Girometti. In collaborazione ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] dibattuto dall'agronomia del tempo, e di cui si erano occupati, tra gli altri, il Paoletti, in ambito toscano, ed Eraclio Landi per il Mantovano.
Le doti di divulgatore attento e intelligente del F. appaiono in particolare nella parte terza e quarta ...
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Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] Nova Eracliana - che anche nel nome denunciava la sua appartenenza politica (era il tempo dell'imperatore d'Oriente Eraclio); segno di un rifiuto netto della "leggenda" dell'originaria libertas: Venezia - sostiene l'Autore - non nacque affatto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] standard bizantino a un tasso di 72 monete d’oro, “soldi” cioè aurei solidi, per libbra, un sistema che comunque Eraclio (610-641) non poté mantenere nel corso della invasione persiana e della invasione araba, limitandosi a coniare solo una moneta di ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD (v. vol. II, p. 348)
M. Falla Castelfranchi
Ha trovato conferma l'ipotesi che i resti posti in luce dagli scavi iniziati nel 1936 appartengano effettivamente [...] fase, che coincide più o meno con il periodo che va da Giustino II (565- 78) ai primi anni del regno di Eraclio (615 c.a, quando la città fu distrutta dagli Avari), vanno riferiti lavori minori, in genere riadattamenti e restauri degli edifici già ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.