FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] dedicarsi anche alla cura d'anime, nel 1889 ottenne dal nuovo vescovo mons. F. Federici la rettoria della parrocchia di S. Eraclio presso Foligno, e lì si prodigò, sistemando la chiesa e la canonica, fondando un asilo e una banda musicale, risanando ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] Accanto al letto di morte di A. è eccezionalmente rappresentata la figura di un giovane vescovo, forse identificabile con Eraclio suo successore, colto nell'atto di leggere l'orazione funebre.
Cicli narrativi
I più antichi cicli narrativi risalgono ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Francesco di Castelletto e oggi nel convento di S. Francesco a Gaggiola (La Spezia). Di seguito, il L. attese all'Eraclio che sale al Calvario, oggi nel palazzo dell'arcivescovado di Genova, opera commissionata per l'altare della sagrestia vecchia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] Camuliana è trasferita a Costantinopoli ed entra a far parte del novero dei difensori soprannaturali della capitale, tanto che Eraclio nel 622 la porta con sé sul campo di battaglia nella campagna bellica contro i Persiani. Speciale prerogativa dell ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] affreschi di Piero Della Francesca ad Arezzo: in particolare la terza scena della predella richiama la Battaglia di Eraclio e Cosroe nel ciclo aretino. Le valutazioni stilistiche si inseriscono tuttavia in un acceso dibattito critico riguardo alla ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] Culturale Minelliana, Rovigo 1985, pp. 71-92; C. Scaranari, Vita parrocchiale in epoca fascista. Cronaca di Mons. Eraclio Mazzocco, Fiesso Umbertiano 1916-1939, ibid., pp. 27-45; E. Gentile, Storia del partito fascista. 1919-1922. Movimento ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] l'autorità del re persiano Cosroe Parwēz, e accettato in quello di Karin (odierna Erẓerūm) nel 632, dopo la vittoria di Eraclio sopra i Persiani. Nel 649, il terzo sinodo di Dvin accettò il monofisismo, che poi venne condannato nel 653. Dai canoni ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] v'erano in Croazia nuclei avari non assimilati. Lo stato formatosi dopo il 626, e prima della morte di Eraclio (641), entrò nella compagine dell'impero bizantino, nella quale, accettando in parte il cristianesimo portato da evangelizzatori del tema ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] VI, e specialmente Odoacre e Teodorico, fissarono la loro dimora nella sede degli antichi imperatori, e così pure Narsete; Eraclio nel 629 vi fu ricevuto solennemente dal Senato, ivi radunato nella sala del trono.
La più antica memoria cristiana che ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Fra i principali sistemi di decorazione va annoverato quello della marmorizzazione, di cui si è tramandata una formula del sec. 12° (Eraclio, De coloribus et artibus Romanorum, a cura di A. Ilg, Wien 1873, p. 73). Il marmo era simulato ovunque, anche ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.