RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] di ripresa della cultura classica, quali quelli che possono essere individuati sotto i regni di Giustiniano (527-565) ed Eraclio (610-641), debbono essere considerati più come sottolineature enfatiche che non come vere e proprie r. e le conseguenti ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] Mesopotamia orientale, dove gli Edessani trapiantarono la loro chiesa giacobita. Dopo la breve riconquista bizantina nel 628 (Eraclio) la città cadde definitivamente nelle mani dei Musulmani.
Storia religiosa. - Dal punto di vista religioso E. ha ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] volontà. Tale opinione si prestava a travisamenti che si accordavano bene con la politica di Sergio e dell’imperatore Eraclio. Nell’autunno del 638 quest’ultimo pubblicò un decreto (Ekthèsis) che proibiva qualunque menzione di una o due operazioni ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] lucchesi, i due dipinsero, tra il 1675 e 1677, una serie di quadri nel soffitto di S. Croce dei Lucchesi: L'imperatore Eraclio che riporta a Gerusalemme la vera croce al centro; Angeli col velo della Veronica e Angeli con la s. Croce dei Lucchesi in ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] committente.
Con le statue imperiali costantinopolitane, attestate con certezza fino a Giustiniano e con una probabile ripresa con Eraclio e con Giustiniano II, e con la caduta dell’impero sasanide cessa in Occidente e nel Vicino Oriente qualunque ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] efficacemente l'Impero romano d'Oriente. Le lotte tra i due stati hanno particolare importanza nel periodo che va da Giustiniano a Eraclio, e cioè dalla prima metà del secolo VI alla prima metà del sec. VII d. C. Fu questo il periodo nel quale ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] "triteista" Giovanni Filopono (v.) rispose Leonzio di Bisanzio, e i triteisti stessi si divisero in varie sette (v. monofisiti). Sotto Eraclio i monofisiti sembrano disposti a riconoscere che v'è in Cristo non una sola natura divina che assorbe in sé ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] settembre-ottobre), e le vigilie di Natale e dell'Epifania. In queste due vigilie, come nella quaresima (compresi il digiuno di Eraclio e della Settimana santa) e nei digiuni dei Niniviti e di Quesquām, si digiuna fino alla fine del giorno; in altri ...
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GALAZIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe CARDINALI
Regione interna dell'Asia Minore, dai limiti non bene definiti, che i Romani chiamarono Galatia perché abitata dai Galati (v.). È regione [...] si mantenne finché rimase in vigore l'ordinamento provinciale romano, cioè fino alla fine del sec. VI. Sostituitosi, dal regno di Eraclio (610-641), il regime dei temi al regime provinciale, la Galazia fu aggregata al tema degli Amieniaci e da allora ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sono quelli relativi alle fortificazioni. Iscrizioni del tempo di Eraclio, databili al 629-641, rinvenute in una porta presso nuove divisioni amministrative e militari che dal tempo di Eraclio (610-641) presero il posto delle antiche province, ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.