La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] -450), ancora da Gerusalemme, sotto lo stesso Giustino II, nel 574, da Apamea di Siria e, soprattutto, sotto Eraclio, di nuovo da Gerusalemme, nelle more della conquista araba della Terrasanta. Quest’ultimo sovrano conoscerà anche in Occidente grande ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] metà del 6° e farsi più intensa nella seconda metà del medesimo secolo, per perfezionarsi in seguito forse all'epoca di Eraclio (610-641): essa fu generata dal fatto di aver compreso che la solidità di un p. dipendeva da un opportuno alleggerimento ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] il re sasanide Cosroe II nel suo saccheggio della Palestina, nel 614, determinando la successiva vendetta dell'imperatore bizantino Eraclio I. Durante il lungo periodo della dominazione islamica sulla Palestina (secc. 7°-11°), la basilica di N. subì ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] Quirinale. Nel 1579-82 prese parte agli affreschi dell’oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello, con l’Entrata di Eraclio a Gerusalemme, su commissione di Federico Cesi. Sono del 1582 gli affreschi della cappella Sforza in S. Maria Maggiore; verso ...
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PREDA, Carlo
Odette D'Albo
PREDA, Carlo. – Figlio di Andrea e di Bianca Bianchi, nacque tra il 1651 e il 1652 a Milano, città nella quale risiedette per tutta la vita. La madre era sorella del pittore [...] ciclo del Sacro Chiodo del Duomo milanese (Coppa, 1999; D’Albo, in corso di stampa), dei quali si conserva l’Eraclio impedito di portare la croce, secondo Stoppa (1999) da datare, invece, agli anni Venti del Settecento.
Allo stesso periodo risalgono ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
*
Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] un buon successo tanto da consentire alla compagnia di mettere in scena, qualche settimana dopo, la seconda opera della stagione: l'Eraclio di P. A. Ziani.
Seguì un periodo durante il quale la D. riuscì a conquistare la incondizionata ammirazione del ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] l'occupazione della città da parte dei Persiani e il saccheggio sistematico dei tesori delle chiese. La breve ripresa a opera di Eraclio (610-641) non riuscì a frenare l'avanzata degli Arabi verso la Siria del Nord: A. venne conquistata nel 637-638 ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] s. Giuseppe, dipinta nel 1780 per villa Le Maschere dei marchesi Gerini del Mugello, e, di due anni dopo, L'imperatore Eraclio porta la Croce di Cristo in Gerusalemme (Firenze, S. Maria del Carmine). Nel 1790 dipinse la tenda dell'organo della chiesa ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] Osijek, centro industriale.
I Croati, popolazione originaria dell’Iran, si insediarono lungo la Dalmazia, chiamati dall’imperatore bizantino Eraclio, nella prima metà del 7° sec. e dopo poco si convertirono al cristianesimo. Da allora il legame con ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] sono saccheggiati, avvengono gravi stragi fra i cristiani.
Con le sue campagne del 628-629 contro i Persiani, l'imperatore Eraclio liberò l'Impero d'Oriente da questi invasori e riconquistò la Palestina.
Dalla conquista araba ai giorni nostri. - Il ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.