GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] .) e di R. Prati: Degli dei e degli uomini (Bari 1932: Al re Sole, Alla madre degli dei, Contro il cinico Eraclio, ecc.). Indice dei testi epigrafici, in De Ruggiero, Dizion. epigr., IV, s. v.
Altre fonti principali: Ammiano Marcellino e gli storici ...
Leggi Tutto
Ministro e generale di Valentiniano III. Figlio del magister equitum Gaudenzio, nacque intorno al 390 d. C. a Durostorum presso Silistria. Fu paggio di un praefectus praetorio e poi fu inviato presso la [...] in una congiura di palazzo, ucciso, partecipe Valentiniano, istigato dal praefectus praetorio Petronio Massimo e dall'eunuco Eraclio. L' uccisione di E., voluta da Valentiniano, prova l'incomprensione dell'imperatore per la politica del suo ministro ...
Leggi Tutto
Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] Rimangono inoltre resti della chiesa di S. Maria, su pianta centrale, e di quella di S. Tommaso, edificata nel 629 da Eraclio e trasformata in moschea maggiore (Ulu Giāmi‛) nel sec. XI; le due facciate del sec. XII contengono molti frammenti tolti da ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] di Vienna (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), il manoscritto farmacologico commissionato da Anicia Giuliana nel 512. Sotto l'imperatore Eraclio (610-641) fu rievocata un'età dell'oro attraverso c. di rilievi mitologici e in piatti argentei illustranti le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] esegetico. Negli anni Trenta del VII secolo Giorgio di Pisidia, autore di poemi epico-storici in onore dell’imperatore Eraclio e di poemi dottrinari, compone un Esamerone in dodecasillabi (l’evoluzione bizantina del trimetro giambico), un lungo poema ...
Leggi Tutto
ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] più punti intenti decorativi o apotropaici. Considerazioni di carattere storico suggeriscono per questo complesso una datazione al regno di Eraclio (610-641), dopo il sacco persiano (de Jerphanion, 1928; Restle, 1966), o al regno di Costanzo II (641 ...
Leggi Tutto
ZINANO, Gabriele
Fabio Tarzia
ZINANO (Zinani), Gabriele. – Nacque a Reggio Emilia nel 1557 da Bartolomeo e dalla nobile Lucrezia Calcagni.
Compì studi filosofici e letterari presso lo Studio di Ferrara, [...] pubblicazione della Croce racquistata di Francesco Bracciolini, opera centrata sul medesimo argomento.
Il poema tratta delle vicissitudini di Eraclio e della guerra da lui intrapresa contro il re di Persia, Cosdra, per riconquistare la sacra croce ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] resta di fatto inconfutabile l'importanza del trattato. Seguendo in ordine di tempo al De coloribus et artibus Romanorum di Eraclio e al secondo libro della Schedula diversarum artium di Teofilo, esso è il ricettario base per l'interpretazione delle ...
Leggi Tutto
. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] Cattolici) e alcuni di altri concilî; la seconda parte detta Syntagma contiene il Nomocanon compilato al tempo dell'imperatore Eraclio, con l'aggiunta di alcune leggi posteriori. In queste collezioni miste si riflette il cesaropapismo (v.) che vigeva ...
Leggi Tutto
SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] 36) ha proposto di collocare la pala da lui eseguita per l’altare maggiore (Vergine in gloria e l’imperatore Eraclio che porta la Croce, Stoccolma, Nationalmuseum, datata da Novelli dopo il 1614) prima della loro esecuzione.
Non trova ancora conferme ...
Leggi Tutto
esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.