DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] rivolta a Oriente.Molto indebolita dal passaggio dei Sasanidi di Cosroe II nel 612, senza subire peraltro gravi distruzioni, e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino da Eraclio nel 628, D. fu conquistata dalle armate islamiche in due riprese ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] con vittorie riportate per l'intervento della Vergine, e cioè: Eraclio sconfigge le armate di Cosroe, S. Pulcheria, il Trionfo dell tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 giugno ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] II nel suo saccheggio della Palestina, nel 614, determinando la successiva vendetta dell'imperatore bizantino Eraclio il 1955 e il 1966, Bagatti (1955, p. 39ss.; 1967-1984, II, pp. 89-132) rinvenne altri frammenti scolpiti nel medesimo stile, che sono ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] voll., Paris 1925-1928: I, pp. 28, 31, 91, 94, 209; II, pp. 123-132; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 626-877; R. Krautheimer Christianorum 1, 1964, pp. 129-163; N. U. Gallo, Eraclio. Il colosso di Barletta nella storia e nella leggenda, Barletta 1967; M ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] che l'utilizzazione dell'olio in pittura è documentato a partire da Eraclio (sec. 8°) che nel De coloribus et artibus Romanorum lo menziona alia [...] ante annos nongentos scripta, in Muratori, Antiq., II, 1739, coll. 366-368.
'Mappae Clavicula'. A ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] contro i Persiani di Maurizio, nel 586, e di Eraclio, nel 622. Essa aveva una doppia funzione, religiosa e e Tommaso. La lettera di Cristo è nota già a Procopio (De bello persico, II, XII, 22, 26, 27), ma è lo storico Evagrio (Hist. Eccl.; PG ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Gaggiola (La Spezia). Di seguito, il L. attese all'Eraclio che sale al Calvario, oggi nel palazzo dell'arcivescovado di Giovanni Andrea Doria, regalato a quest'ultimo da Filippo II (oggi Genova, palazzo Doria Pamphili), l'unico esito documentato ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] caldeggiata da Anastasio. Presa da Cosroe II nel 602 e liberata da Eraclio nel 628, fu definitivamente occupata dagli una corte aperta e due īvān, che fu commissionata da Abū Muẓaffar Sökmen II ed è datata da un'iscrizione al 595 a.E./1198-1199, ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] di quadri nel soffitto di S. Croce dei Lucchesi: L'imperatore Eraclio che riporta a Gerusalemme la vera croce al centro; Angeli col Correggio,ovvero un archetipo della perizia commerciale, in Diari di lavoro, II, Torino 1976, p. 124 (nel 1679 il C. è ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] per questo complesso una datazione al regno di Eraclio (610-641), dopo il sacco persiano (de , pp. 29-87; D. French, The Roman Roads System of Asia Minor, in ANRW, II, 7.2, Berlin-New York 1980, pp. 698-729; id., Roman Roads and Milestones of ...
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