ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] per questo complesso una datazione al regno di Eraclio (610-641), dopo il sacco persiano (de , pp. 29-87; D. French, The Roman Roads System of Asia Minor, in ANRW, II, 7.2, Berlin-New York 1980, pp. 698-729; id., Roman Roads and Milestones of ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] sulla parete dell'Ospedale di S. Giovanni a Firenze (Le Vite, II, 1967, pp. 248-249) - risulta oggi talmente rovinato da non Romanorum e la Diversarum artium schedula, attribuiti rispettivamente a Eraclio e a Teofilo - è frequente, anche se non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino e la dinastia macedone
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indebolimento del califfato permette all’Impero [...] Barda Sclero e Barda Foca.
Per contrastare quest’ultimo, Basilio II è costretto a dare in moglie la propria sorella Anna al il più grande sovrano bizantino dopo Eraclio dalla storiografia passata, Basilio II, detto il Bulgaroctono, uccisore di ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] sistematico dei tesori delle chiese. La breve ripresa a opera di Eraclio (610-641) non riuscì a frenare l'avanzata degli Arabi verso . Il discorso attribuito da Leone Diacono a Niceforo II Foca mostra quale ammirazione suscitasse ancora la città nel ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] nel quale si afferma che è una copia dell'editto di Eraclio inviato a papa Giovanni IV. In esso l'imperatore, per of the English People, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors, II, 19, Oxford 1969.
S. Rizou-Couroupos, Un nouveau fragment de la " ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] relativamente tranquillo. La situazione restò invariata sotto Eraclio (610-641), dei cui celebri interventi rimangono principali per la storia dell'Albania (secc. 8°-15°)], II, Tiranë 1962; Acta et diplomata res Albaniae mediae aetatis illustrantia ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] dette medaglie greche, da Pompeio Magno sino a Claudio II detto Gothico, seguita da una Serie degli Imperatori, Imperatrici quali sono state battute le medaglie da Giulio Cesare sino ad Eraclio (Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Lat. 8243, cc. 1 ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] Accolse il patrizio e "cubicularius" Eleuterio, che, inviato da Eraclio in Italia, da Ravenna, ove aveva sedato una rivolta, passava e 1 (tav. A-1); E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 517-518; O. Bertolini, Roma di fronte ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] (646), ottene la convocazione del Concilio Lateranense del 649 in cui fu condannato il monotelismo, l'Ekthesis di Eraclio e il Typos di Costanzo II. Fatto perciò arrestare dall'imperatore, fu esiliato nel Caucaso. M. è un teologo e un mistico che ...
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Nipote e moglie, in seconde nozze, di Eraclio, cui andò sposa nel 614, fu donna di alta intelligenza ed esercitò grandissimo influsso sul marito. Dopo la morte di Costantino III (641), successore di Eraclio, [...] assunse la reggenza per il figlio minorenne Eracleona, ma dopo pochi mesi fu spodestata e confinata a Rodi da un'insurrezione militare che mise sul trono Costante II, figlio di Costantino. ...
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