Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] .
I Croati, popolazione originaria dell’Iran, si insediarono lungo la Dalmazia, chiamati dall’imperatore bizantino Eraclio, al referendum sull’adesione all’Unione europea tenutosi nel gennaio 2012 i voti favorevoli sono stati il 66,3% contro il 33, ...
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(alb. Shkodër o Shkodra; serbocr. Skadar) Città dell’Albania (82.455 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo (2528 km2 con 249.982 ab. nel 2008), situata sulla sponda sud-orientale del lago omonimo, [...] tale rimase sino alla caduta di esso (167 a.C.). Sotto i Romani, fu prima centro della repubblica vassalla dei Labeati, poi Impero romano, S. spettò all’Oriente; ceduta ai Serbi da Eraclio nel 7° sec., passò poi a Bulgari, Bizantini, Veneziani finché ...
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(gr. Γαλάται) Nome attribuito dai Greci ai Galli, poi usato dai Romani per indicare i Celti migrati in Asia Minore sul principio del 3° sec. a.C. Invasa la penisola balcanica, respinti da Delfi nel 279, [...] la lingua celtica e i costumi civili erano quelli originari. I G., fedeli a Roma, costituirono durante l’impero valide truppe ausiliarie. Nel 7° sec., quando all’ordinamento provinciale l’imperatore Eraclio sostituì l’organizzazione territoriale ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] ciocche recise dalle chiome dei figli Giustiniano ed Eraclio, invio accompagnato da un'altra iussio con l II, certo opera di un contemporaneo, nel Liber pontificalis. a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 363-365; cfr. n. 157, Conon, cap. V, ibid ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] nei sobborghi della capitale. Risulta chiaro che un siffatto complesso di circostanze e i continui spostamenti di sede, ai quali veniva costretto Eraclio per seguire l'andamento delle operazioni militari, non poterono se non influire negativamente ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e rime d'occasione, e a undici anni la Dissertazione su di una medaglia ravegnana in bronzo dell'imperatore Eraclio (Cesena 1792, poi in Oeuvres, I, pp. 1-26). In quel primo lavoro la collaborazione del padre, da lui stesso riconosciuta, fu certo ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] questi aveva ripreso le ostilità nel 601. Nulla di strano che giudicasse l'avvento di Eraclio al posto di Foca come un'occasione da cogliere per nuove trame con i Bizantini. Si sarebbe ripetuto il caso del duca di Bergamo, Gaidulfo. A., che anche al ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] "La boje", che il F. assurse a notorietà nazionale. I contadini mantovani, da lui difesi, vennero assolti ed egli, oltre la storia d'Italia tra gli ultimi due decenni dell'Ottocento e i primi tre decenni del Novecento. In questa sede ci limitiamo a ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] il clero di Roma, consacrava alla Vergine Maria e a tutti i martiri il famoso tempio in una solenne cerimonia, che ne sanzionò militare che travolse Foca e portò sul trono di Bisanzio Eraclio Costantino (5 ottobre 610) e le difficoltà che il nuovo ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] nel quale si afferma che è una copia dell'editto di Eraclio inviato a papa Giovanni IV. In esso l'imperatore, per sottolineare Il papa inoltre chiese che l'Ecthèsis fosse tolta da tutti i luoghi nei quali era stata esposta e che fosse distrutta. ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.