Romano (m. Roma agosto 640), successe a papa Onorio I (ottobre 638) nel momento più critico della lotta intorno alla questione monotelita. Dovette pertanto attendere quasi due anni (28 maggio 640) prima [...] di avere il consenso imperiale da Costantinopoli e di potere quindi essere consacrato. Rifiutò comunque di sottoscrivere la formula proposta dall'imperatore Eraclio per risolvere la questione monotelita. ...
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Esposizione di fede cristologica, nella quale si affermava la dottrina dell’unica volontà in Cristo. Composta dal patriarca monotelita di Costantinopoli Sergio I e proposta dall’imperatore Eraclio (638), [...] fu respinta dai papi Severino (640) e Giovanni IV (641); l’imperatore Costante II la sostituì col Typos (647) ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] con la politica di Sergio e dell'imperatore Eraclio. Nell'autunno del 638 quest'ultimo pubblicò Conc. de Toledo 633] y la libertad religiosa dentro la Iglesia, in I diritti fondamentali della persona umana e la libertà religiosa. Atti del V Colloquio ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che fu la più lunga e la più dura delle varie che i cristiani ebbero a subire da parte dell'Impero. Basterà qui rammentare che e subito dopo anche il suo successore Eusebio insieme con Eraclio. Nel 311 fu eletto a succedergli Milziade (311-314), ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] essere spiegata come una sorta di compensazione storica, dal momento che le più recenti e più incisive guerre intraprese da Eraclio (610-641) contro i sasanidi di Cosroe II, che occuparono l’Egitto dal 619 al 629, non potevano costituire un motivo d ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] l'11 febbraio 1185 dal patriarca di Gerusalemme Eraclio -, è quanto resta dell'analogo quartiere del . 12-20; C.R. Conder, H.H. Kitchener, The Survey of Western Palestine, I, Galilée, London 1881; E. de Curzon, La Maison du Temple de Paris, Paris 1888 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Sicilia verso la fine del 310 o agli inizi del 311, sia Eraclio.
Si aprì così un altro, sia pur breve, periodo di sede 12-13.
41 Cfr. Ref. IX 13.
42 M. Simonetti, L’età antica (I-IV secolo), in Enciclopedia dei Papi, cit., pp. 5-46, in partic. 15.
43 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] esaugurati. Da Eraclio agli iconoclasti, il potere imperiale confisca i tesori e i beni di chiese PG 25, cc. 744-745.
110 Hil., ad Const. 1,1, PL 10, c. 557.
111 Rufin., hist. I 2, PL 21, c. 458.
112 Chrys., hom. in 2 Cor. 26,5, PG 61, c. 582. In ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] la prima occorrenza nota della leggenda del legno a nord delle Alpi85. La prima coordinazione tra i tre rami della leggenda (legno, Elena, Eraclio) è a Nord il ciclo pittorico nel transetto meridionale della Kreuzkirche di Wiedenest (Colonia, circa ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] 574, da Apamea di Siria e, soprattutto, sotto Eraclio, di nuovo da Gerusalemme, nelle more della conquista condusse su una via che un mortale non poteva conoscere. 47. Cercò i chiodi con i quali era stato crocifisso il Signore, e li trovò. Da un ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.