La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] a cera (de mensura cerae), una descrizione della fabbricazione delle canne degli organi (de fistulis organicis), i capitoli dedicati da Eraclio ai colori (capp. 50-55 del De artibus et coloribus romanorum), un formulario per saggiatori indirettamente ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] oltre la catena degli Appennini fino al Po; a est confinava con i Tyrrhenoi, secondo una linea di demarcazione difficile da precisare, ma che si di anfore, una placchetta ageminata e una moneta di Eraclio), è assegnabile al VII sec. d.C.
Sull’ ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] icone venivano portate in battaglia (come nel caso del mandilio di Kamuliana, recato come palladium imperiale contro i Persiani da Maurizio nel 586 e da Eraclio nel 622; ancora nel XVI sec. Ivan il Terribile occupò la città di Kashan protetto da ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] un’area pubblica databile tra la metà del III e l’inizio del I sec. a.C.: è stato esplorato un ninfeo e si è ritrovato Porta Consolare e via del Mausoleo), Foligno (loc. Sant’Eraclio e Santa Maria in Campis), Forum Flaminii. In questa rinnovata ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] tempi di Teodosio II e con il vallo fatto costruire da Anastasio I a 60 km di distanza, a prima difesa della penisola verso le cioè aurei solidi, per libbra, un sistema che comunque Eraclio (610-641) non poté mantenere nel corso della invasione ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] De administrando imperio di Costantino VII Porfirogenito, secondo il quale i Serbi – originari di una regione settentrionale (Bojka, di localizzazione incerta) – sarebbero stati insediati da Eraclio (610-641) nella regione di Tessalonica, da dove si ...
Leggi Tutto
Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] che sia con l'aramaico Ru'a). Nel 303 a. C. Seleuco I Nicatore vi stabilì una colonia, cui dette il nome macedone di E. (dal giacobita. Dopo la breve riconquista bizantina nel 628 (Eraclio) la città cadde definitivamente nelle mani dei Musulmani. ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] quarto del VI secolo datano le testimonianze di Agazia di Mirina (tra i primi a fare uso della forma abbreviata Sklavoi) e di Menandro Protettore assedio di Costantinopoli, durante il regno di Eraclio (610-640).
L’interpretazione dei dati ...
Leggi Tutto
TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] - tra cui Plinio il Vecchio (23-79), Eraclio - presunto autore del trattato altomedievale De coloribus et artibus Bänsch (Bänsch, Linscheid-Burdich, 1985) e da Davis-Weyer (1994).I codici più antichi contenenti il trattato di T. risalgono al sec. 12 ...
Leggi Tutto
Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] ma in quello più vasto del mondo greco-orientale - sono i resti dell'elevato d'un tempietto dorico in antis, in marmo le monete più tarde dell'ultimo strato di H. essendo quelle di Eraclio) è, naturalmente, quella meglio nota: ed essa ci appare sino ...
Leggi Tutto
esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.