(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di Giuda, travolto dai Babilonesi succeduti agli Assiri: Nabucodonosor II conquistò Gerusalemme, la rase al suolo e ne deportò Cosroe II devastarono la regione e la città di Gerusalemme, ma nel 628-629 furono respinti dall’imperatore Eraclio. Seguì ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] distrutta la città, G. fu riedificata e assunse il nome di Aelia Capitolina.
Conquistata nel 614 dai Persiani di Cosroe II, G. fu riconquistata da Eraclio nel 629. Nel 637 si arrese al califfo ‛Omar; passò poi sotto i califfi di Damasco e di Baghdad ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] parte del patrimonio monumentale antico. Nel 619, dopo un rovinoso assedio, il persiano Khusraw II strappò A. all’Impero d’Oriente, a cui un decennio dopo la recuperò Eraclio. Nel 642 vi entrò il conquistatore dell’Egitto, ‛Amr ibn al-’Āṣ: a partire ...
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(alb. Shkodër o Shkodra; serbocr. Skadar) Città dell’Albania (82.455 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo (2528 km2 con 249.982 ab. nel 2008), situata sulla sponda sud-orientale del lago omonimo, [...] Impero romano, S. spettò all’Oriente; ceduta ai Serbi da Eraclio nel 7° sec., passò poi a Bulgari, Bizantini, Veneziani dopo la morte di Dušan, fu ceduta ai Turchi da Giorgio II Balša (1389). Tornata sotto il controllo di Venezia (1396), questa ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] complesso - gli anni di Giustiniano, di Giustino II, di Eraclio o anche dopo -, è destinata a non ) con ornati vegetali stilizzati di colore giallo includenti il monogramma dell'imperatore Eraclio (610-641; Liegi, Mus. d'Art Religieux et d'Art Mosan ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] poteri civili e militari. Tale trasformazione, promossa da Eraclio (610-640), che istituì i grandi temi degli Roman Road-System of Asia Minor, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, II, 7.2, Berlin-New York 1980, pp. 698-729.
id., Roman Roads ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] rivolta a Oriente.Molto indebolita dal passaggio dei Sasanidi di Cosroe II nel 612, senza subire peraltro gravi distruzioni, e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino da Eraclio nel 628, D. fu conquistata dalle armate islamiche in due riprese ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] relativamente tranquillo. La situazione restò invariata sotto Eraclio (610-641), dei cui celebri interventi rimangono principali per la storia dell'Albania (secc. 8°-15°)], II, Tiranë 1962; Acta et diplomata res Albaniae mediae aetatis illustrantia ...
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TAKHT-I SULAIMĀN
Maurizio Tosi
N "Il Trono di Salomone", imponente cono calcareo a sommità tabulare, si eleva per 51 m sulla piana desertica di Shakindej, nell'Azerbaigian iranico. Si tratta di una [...] dei quattro fuochi reali, fu distrutto dall'imperatore d'Oriente Eraclio I, nel 627 d. C., per rappresaglia alla distruzione del tempio di Gerusalemme, ordinata da Cosroe II nel 614. T. fu successivamente nota agli Arabi, come ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] intorno all'anno 610 a Costantinopoli dall'imperatore Eraclio per dirigervi l''università', Stefano compose un Iunias (si veda La scienza greco-romana, cap. XXI, Tav. II). Questo sistema così macchinoso iniziò a perdere popolarità già prima della ...
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