FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] e dai chierici di Aquileia, mentre la lettera pontificia menziona solo i chierici di Grado. A proposito dell'ostilità di questi ultimi nei ma a seguito delle fortunate riconquiste dell'imperatore EraclioI il progetto sarebbe fallito e F. sarebbe ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] ciocche recise dalle chiome dei figli Giustiniano ed Eraclio, invio accompagnato da un'altra iussio con l II, certo opera di un contemporaneo, nel Liber pontificalis. a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 363-365; cfr. n. 157, Conon, cap. V, ibid ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] nei sobborghi della capitale. Risulta chiaro che un siffatto complesso di circostanze e i continui spostamenti di sede, ai quali veniva costretto Eraclio per seguire l'andamento delle operazioni militari, non poterono se non influire negativamente ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] il patrizio e "cubicularius" Eleuterio, che, inviato da Eraclio in Italia, da Ravenna, ove aveva sedato una avrebbe decretato lo scioglimento del vincolo nel caso in cui i coniugi avessero tenuto inavvertitamente a battesimo un bambino nato da ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] mons. S. Talamo (1882-83). Il 15 nov. 1876 prese a frequentare i corsi di teologia e di diritto canonico e civile del pontificio ateneo di S. F. Federici la rettoria della parrocchia di S. Eraclio presso Foligno, e lì si prodigò, sistemando la chiesa ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] arrivare, sul finire del 1770, a Mossul. Qui i suoi rapporti con i confratelli furono subito tempestosi; ma prese a proteggerlo il . Quando egli intraprende la marcia contro il re georgiano Eraclio II, protetto dai Russi, dispone ormai di un esercito ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Theses philosophicae… (Pistoia 1711), e la tragedia Eraclio. Nel 1750, nella dedica dell'Almanacco per l , nn. 458, 587, 813, 842 s., 907, 1024, 1307, 1604; B. Tanucci, Epistolario, I, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, Roma 1980, pp. ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] inoltre due incisioni riproducenti la Verifica della Vera Croce ed Eraclio entra in Gerusalemme con la scritta "Pet. de Bailîn Romae ad S. Mariam de Populo et exc. Antu" (Bodart, 1970, I, pp. 131-133). La pala d'altare di S. Giuseppe dei Falegnami ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] il clero di Roma, consacrava alla Vergine Maria e a tutti i martiri il famoso tempio in una solenne cerimonia, che ne sanzionò il militare che travolse Foca e portò sul trono di Bisanzio Eraclio Costantino (5 ott. 610) e le difficoltà, che il ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] n. Clementis XI, Romae 1702, su un aureo di Eraclio, del 610 d. C. o poco posteriore (cfr. W . stor. ecclesiastica, XII, Venezia 1843, p. 111; XCIV, ibid. 1859, p. 108; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, pp. 313 ss.; A. Bacchini, La ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.