ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] miracoloso rinvenimento della Vera Croce da parte di EraclioI (610-641) e al suo trasferimento a in Via Lata. La chiesa inferiore e il problema paolino, Roma 1971; G. Bovini, I mosaici dell'oratorio di S. Venanzio a Roma, CARB 18, 1971, pp. 141-154; ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] le nuove tendenze della ritrattistica metropolitana, specialmente all'epoca dell'imperatore EraclioI (610-641; Kitzinger, 1958). A partire dal sec. 7° i pittori producevano anche una grande quantità di icone cristiane con la raffigurazione ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Gerusalemme, autorizzata per l'occasione dall'imperatore EraclioI (610-641), che recano un'iscrizione con Lidda, ancora decorato su un lato da un'iscrizione in arabo tra i due leoni rampanti simbolo di Baybars, simili ai due riutilizzati sui lati ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] , De coloribus et artibus Romanorum, a cura di A. Ilg, Wien 1873 (18882, p. 171); Eraclio. I colori e le arti dei romani (e la compilazione pseudo-eracliana), a cura di C. Garzya Romano, Bologna 1996; G.E. Lessing, Vom Alter der Oel-Malerey aus ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] causa degli sportelli sui fianchi, di alabastro, fu donata da EraclioI al Patriarca di Grado. Decorata dell'albero della vita e del V sec.; uno sköphos di onice; un vaso "murrino" del I sec. d. C., trasformato in calice e decorato di smalti all'epoca ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] 'avventura di Kolaios di Samo Erodoto lo definisce "scopritore" delle rotte atlantiche, Fenici a parte: "... (I Sami)... attraversate le Colonne d'Eracle, giunsero a Tartessos come scortati da un dio. Allora questo emporio non era toccato (akeraton ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Gerusalemme, ma nel 628-629 furono respinti dall’imperatore Eraclio. Seguì la conquista araba: nel 637 il califfo ‛ di Gaza. La formazione di un governo di solidarietà nazionale guidato da I. Haniyeh non valse a riportare la pace fra le due fazioni e ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] slave e gli Avari a stento furono respinti oltre il Danubio. Nel 604 i Persiani occuparono Mesopotamia, Siria e Palestina; solo il valore dell’imperatore Eraclio (610-641) riuscì a recuperare quelle province. Nel 634 sopravvennero gli Arabi (634 ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] . fu riconquistata da Eraclio nel 629. Nel 637 si arrese al califfo ‛Omar; passò poi sotto i califfi di Damasco e il Museo S. Bronfman, il giardino d’arte Billy Rose (arch. I. Noguchi).
Si ricordano inoltre il Museo Storico dell’Olocausto, l’Istituto ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ormai profondamente ruralizzato, che ha ceduto all'Islam la fiaccola della civiltà urbana. I temi, le nuove divisioni amministrative e militari che dal tempo di Eraclio (610-641) presero il posto delle antiche province, non si fondarono più sulle ...
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esagramma
eṡagramma s. m. [comp. di esa- e gramma (= grammo)] (pl. -i). – Moneta bizantina d’argento di g 6,81, del peso cioè di un doppio miliarense, fatta coniare da Eraclio I nel 615.
eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.