FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] , dove trovò riparo Manfredi Chiaramonte, con Milazzo e le Eolie. Ad opera dell'Alagona caddero infatti anche Scicli ed Eraclea (Gela). Andato ad incontrare Costanza a Trapani, F. IV neppure la vide, pare perché impedito o influenzato dal Ventimiglia ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] andarono a ripopolare Palermo nel 1233 e molti spostamenti locali consolidarono i centri creati da Federico, sia le città (Augusta, Eraclea/Terranova) che i casali. Ma con la costituzione del blocco di Lucera il sistema fu spinto all'eccesso, al ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] decisi da F. furono popolati anche con il ricorso a trasferimenti coatti. Le nuove città di Augusta, Eraclea, Altamura e Monteleone compensarono la distruzione delle città avvenuta durante la repressione delle rivolte nobiliari: Celano e Sora ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] la conquista del nevralgico Illirico (317 d.C.) – che peraltro era la terra d’origine del principe – Sirmium, Naissus, Serdica, il triangolo Eraclea di Tracia-Nicomedia-Nicea (Eski Eregli e Izmit) dal 317 al 330 d.C.; infine, dal 330 al 337 d.C., la ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] molto rispettabili, persino con l’aureola di ‘confessori’ durante la grande persecuzione, come Massimo di Gerusalemme, Potamone di Eraclea e lo stesso Eusebio di Cesarea votarono a favore della condanna di Atanasio di Alessandria. L’esperienza di ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] intendimento polemico e quindi con insufficiente corredo di dati narrativi. Quando intorno al 375 Sabino, vescovo di Eraclea, pubblicò una raccolta di atti conciliari, in quanto di sentimenti antiniceni probabilmente trascurò gli atti del concilio ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] verticali ai lati, esattamente come accadeva con le tetradracme di età ellenistica147.
Sempre nel 330 medaglioni aurei di Eraclea e Costantinopoli mostrano al verso Costantino che viene incoronato dalla Vittoria e riceve da una donna con copricapo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] di natura iconografica.
2 RIC VI, Siscia, tav. 9, nn. 152 e 216; Serdica, tav. 10, n. 20; Tessalonica, tav. 11, n. 44C; Eraclea, tav. 12, nn. 31 e 60B; Nicomedia, tav. 13, n. 69C; Cizico, tav. 14, n. 67B; Antiochia, tav. 15, n. 164C; Alessandria, tav ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] 67.
103 I., BI II 345 segg.
104 Intorno al V secolo, la tradizione tolemaica sarà ripresa da autori tardoantichi come Marciano di Eraclea o l’anonimo dello Stadiasmus maris magni.
105 Paneg. 8,3,2; 12,3,2.
106 P. Schneider, L’Éthiopie et l’Inde ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Campus Serenus, mentre la maggior parte dei moderni preferisce indicarla come battaglia di Tzirallum. Il luogo è individuato tra Eraclea Perinto e Adrianopoli (oggi Çorlu). Lungo quella strada è nota l’esistenza di due mansiones: la prima a Tzirallum ...
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eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.