OINEO (Οἰνεύς)
S. de Marinis
Re di Kalydon; sposò in prime nozze Altea, dalla quale ebbe numerosi figli, fra cui Meleagro e Deianira. Dopo la morte di Altea che si suicidò per il rimorso di aver causato [...] l'esistenza. O. compare spesso come spettatore (talvolta solo, talvolta accanto ad altri personaggi come Deianira, Atena, Iolao) della lotta fra Eracle ed Achebo: per esempio su una idria a figure nere del British Museum (B 313) e su una metopa (non ...
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La leggenda delle Esperidi s'incontra per la prima volta nella Teogonia esiodea: al confine occidentale della terra, dove il giorno e la notte s'incontrano, in un'isola dell'Oceano è un giardino dove le [...] delle Esperidi, vi giunge valendosi delle indicazioni di Prometeo, e ricorre ad Atlante il quale coglie i pomi, mentre Eracle sostiene al posto di lui la vòlta celeste. Atlante, per conservarsi libero dal suo gravoso ufficio, vorrebbe anzi portar ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] di malinconia, che è così spesso tipica nelle figure di divinità del IV sec. a. C. (Pothos di Skopas, E.A.A., ii, fig. 1055; Eracle di Lisippo: E.A.A., iii, fig. 1223, e iv, fig. 779; Hermes di Prassitele, E.A.A., iv, fig. 11). Infine anche lo stare ...
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ATTRIBUTO
A. Brelich
Il termine "a. divino" può esser inteso in un senso più largo o in un senso più particolare. Nel primo caso esso può riferirsi anche alle caratteristiche personali delle singole [...] storto di Efesto, ecc.) sia del loro carattere (la sapienza è, in questo senso, a. di Zeus, la forza di Eracle, l'abilità artigiana di Efesto, ecc.). Nel senso più ristretto, a. è un elemento iconografico che regolarmente o frequentemente è presente ...
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MADRID, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli vengono assegnate un ristretto numero di opere, in tutto sette grandi vasi con predominanza [...] , corimbi di riccioli e corone di alloro. Singolare per lo schema e la insolita corporeità la figura di Kyknos avversario di Eracle nella hydrìa n. 418 del Vaticano, visto quasi di faccia e crollante in un'ardita spaccata.
Bibl.: J. D. Beazley, in ...
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THRAKE (Θρᾴκη)
C. Saletti
Figlia di Oceano e Partenope, è l'eponima dell'omonima regione (Andron., in Schol. Aesch., Pers., 185; Steph. Byz., s. v. Biϑυνία e Θρᾴκη), e madre di eponimi di tribù tracie.
È [...] in una figura femminile che compare in una pittura della casa di Epidio Sabino a Pompei, e che rappresenta Orfeo con Eracle e le Muse. Il nome indicato è lacunoso, e conosciamo solo le due ultime lettere: KH. Le integrazioni proposte sono Thrake ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] chiese a N. la via da seguire; questi lo sfuggiva tramutandosi ora in acqua ora in fuoco, ma infine venne sopraffatto da Eracle e gli indicò la strada. Secondo Orazio (Carm., i, 15) avrebbe anche predetto a Paride le conseguenze del suo ratto. Altre ...
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ZENON, Flavius (Φλαούιος Ζήνων)
P. Moreno
Scultore di Afrodisiade, nobile e sommo sacerdote, divenuto cittadino romano col nome di Flavius.
È noto da numerose iscrizioni, tutte da Roma, delle quali alcune [...] I frammenti originali delle gambe del satiro richiamano l'anatomia dei centauri di Aristeas (v.) e Papias; la testa dell'Eracle non ha la pupilla incisa: la formazione di Z. potrebbe essere pertanto anteriore a quella dell'altro scultore meglio noto ...
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(gr. Κέρβερος) Favoloso cane della mitologia greca, custode dell’entrata dell’Ade. Compare per la prima volta nella Teogonia esiodea, dove è detto figlio di Tifone e di Echidna, fratello dell’Idra di Lerna [...] del suo orribile aspetto è presente anche nell'Eneide di Virgilio e nelle Metamorfosi di Ovidio. Fu trascinato una volta sulla Terra da Eracle. Nel culto, l’elemento rituale più connesso con C. era la focaccia di miele che si dava ai morti perché la ...
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(gr. ῞Ηβη) Divinità della religione greca, figlia di Era e Zeus, esprimeva direttamente con il nome la «giovinezza». Strettamente legata alla madre, come molte divinità femminili, appare quale ancella [...] stessa nel suo aspetto di fanciulla (Hera pais). Nell’Iliade appare come coppiera degli dei. L’Odissea la presenta quale sposa di Eracle. Il culto di E., identificata con la indigena Iuventas, fu introdotto in Roma nel 3° sec. a.C. e le fu eretto ...
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eracleo1
eraclèo1 agg. [dal gr. ῾Ηράκλειος]. – Di Èracle, mitico eroe greco corrispondente all’Ercole dei Latini; che si riferisce a Eracle, o è proprio di Eracle: i miti eraclei.