Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] simboli negli aspetti del cielo e della terra; arguto era il linguaggio degli animali e delle piante, arguto lo cosmologia tolemaica, in un universo senza confini), il pensiero si volgeva alla ricerca, alla sperimentazione, a forme aperte e libere, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 785 km., mentre la superficie complessiva delle vie, piazze, giardini, ecc., era salita alla stessa data a mq. 15.630.000. Di queste strade il è garantita la successione nei feudi. Un fatto volgare di cronaca fa divampare l'odio fra nobili e ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] e formarsi in Europa agli inizi del secolo. Se R. Schindler si era già trasferito negli Stati Uniti sin dal 1913, E. Saarinen (1873- tardi, forse in reazione al dilagare del classicismo più volgare e al suo rapido consumo, connotandosi, in maggiore ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] 73 sono occupati ancora da orti e terreni coltivabili. La popolazione nel 1931 era di 65.177 ab. per tutto il comune, e di soli 46. Verona, dello stesso anno, da una parafrasi di Virgilio, in volgare (1476), dalle Vite dei Ss. Padri (1479), da Ovidio ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] cui carriera, a causa delle vicende belliche, per molto tempo era rimasta interrotta. Un altro poeta della giovane leva è S. Cinquanta, a causa dell'interpretazione volgare del "realismo socialista" che si era assunto l'impegno dell'arte collettiva ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] romanica del sec. XII, di tipica costruzione benedettina. Essa era unita a un fiorente cenobio. Di grande importanza per la inedita nell'originale latino, pubblicata in una versione volgare quattrocentesca da J. Morelli in Monumenti veneziani di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] semplice ripetizione di un unico modulo ad quadratum era ancora alla base del corpo longitudinale aggiunto tra databile l'illustrazione del Sermone di Pietro da Barsegapè, traduzione in volgare dell'Antico e del Nuovo Testamento (Milano, Bibl. Naz. ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] coro affiancato da due sole cappelle per parte. La sua costruzione era stata iniziata subito dopo la metà del Duecento e dovette durare a da Simone e da Lippo Memmi e datata 1333 -, volgendosi poi, con il ricorso sapiente alle più diverse fonti ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] intercorsi tra quest'ultimo maestro e G. che, stando a Cennini, era padrino di suo figlio. Certo è comunque che a partire dalla scena universale), o una rustica comicità al limite del volgare (in episodi riguardanti i dannati nello stesso affresco) ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 1946).In alcuni casi, come a Bologna, dove la prima comunità si era stanziata nel 1218 presso la piccola chiesa di S. Maria in Mascarella, l un'accezione per la quale si è parlato di 'volgare', dell'abbandono della lingua colta, del passaggio dal ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...