Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] di notevole elaborazione dai dilettanti dell'epoca vittoriana che incollavano pezzi di carta sui paraventi" In ciascun caso il soggetto del quadro e l'oggetto, che naturalmente era la stessa tela sagomata, sono stati uniti e combinati in una cosa ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] scientifiche più in voga a quell'epoca. Questo approccio all'indagine scientifica non era tuttavia riservato esclusivamente agli specialisti: nella prima età vittoriana si assiste a una proliferazione di naturalisti dilettanti, il cui contributo al ...
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Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] consigli nelle situazioni critiche.
Nella società vittoriana cominciavano a diffondersi leggende sui caddies come nel 1954, 7000 nel 1970, 33.576 nel 1990; nel 2000 il numero era salito a 58.946. Si tratta di balzi significativi. Gli juniores (under ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] sospetti con l'opera sua più famosa del 1907. Per quali aspetti, s'era chiesto il chimico C. W. W. Ostwald, il mondo sarebbe diverso redenzione cosmica, le istituzioni della compassata società vittoriana: una visione metafisica che aveva poco o ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] è tutta diretta contro la morale borghese e vittoriana e lasciano quindi sussistere per lo meno il limitata al problema del bello e dell'arte bella, e, come del resto era ovvio prima di Kant e del romanticismo, l'arte va riferita al ‛produrre' ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] L'autorità di Hofmann sia a Berlino sia a Londra era talmente forte da permettergli di mantenere un diritto di scelta esclusivo scopo di affrontare una serie di problemi sociali tipici dell'età vittoriana: il Pharmacy Act del 1868, il Sale of food ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] lo stadio di Olimpia: lungo circa 200 m e largo 30, il celebre impianto era in grado di contenere fino a 40.000 spettatori. Il suo nome, in . La leadership, già nelle mani dell'Inghilterra vittoriana, sembra poi, per alcuni aspetti, passare alla ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] idea di città-relitto che piaceva tanto alla società vittoriana, preoccupata dei destini del proprio Impero, mentre città che risalì a fine secolo sopra i 150.000 abitanti, era ormai in contrasto con le più elementari conoscenze igieniche. La fase ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ; voleva dire un legame altrettanto tradizionale con l’Inghilterra vittoriana. A Roma tradizioni di questo genere non esistevano: a Roma c’era stato il papa-re fino al 1870 e se c’era una tradizione che anche gli evangelici potessero sentire propria ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] una terminologia coniata dalla storiografia inglese sull’epoca vittoriana) che sarebbe intervenuto solo molto più tardi tempo a fumare la pipa, a raccontare barzellette e a dormire. Vi era chi teneva due cappelli; uno da mettere bene in vista, per far ...
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