Scrittore inglese (Calcutta 1811 - Londra 1863). Nato in India, ma cresciuto nell'Inghilterra vittoriana, T. fu un autore caratterizzato dalla vena satirica e caricaturale delle sue opere, spesso condizionata [...] T. a dare alla parola il senso che ha oggi), satireggia quasi tutti gli umani difetti. Nel 1840 si era separato dalla moglie colta da pazzia: patetiche reminiscenze della sua felicità coniugale formano l'argomento della Ballad of Bouillabaisse (1849 ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] corrente storica e revivalista, con incursioni nella grafica vittoriana e con un recupero delle forme geometriche dell'Art di R. Cirio e P. Favari, Milano 1972; Images of an era: the American poster 1945-75, catalogo della mostra con introduz. di J ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] cioè di un tal Manetto che si lasciò persuadere dagli amici che non era più lui, ma un altro.
E nel sec. XV, la Miss Edgeworth che precorse la letteratura narrativa sociale dell'epoca vittoriana e non fu senza influenza sullo stesso W. Scott. ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] 114 e 136) sotto l'influsso del Du Bartas, il cui poema era stato tradotto in inglese dal Sylvester nel 1605.
A sedici anni il Il Keats vede di Milton specie il lato formale.
Nell'epoca vittoriana il saggio più acuto è quello di W. Bagehot, apparso ...
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TENNYSON, Alfred
Mario Praz
Poeta nato il 6 agosto 1809 a Somersby (Lincolnshire), e morto il 6 ottobre 1892 a Aldworth, presso Haslemere (Surrey). Quarto dei dodici figli d'un pastore anglicano, tutti [...] come Malory il T. sentì che questa figura centrale non era sufficiente a conferire unità agli eterogenei argomenti. Perciò si sue Enid e le sue Elaine come compite misses vittoriane, fa combattere i cavalieri della Tavola Rotonda per filantropici ...
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YOUNG BRITISH ARTISTS.
Simone Ciglia
– Contesto e caratteri. I protagonisti. Bibliografia
Contesto e caratteri. – Con la denominazione Young British Artists (spesso abbreviata in YBAs) è stata classificata [...] una copertina di Hirst. Un ulteriore canale di promozione era rappresentato dal Turner prize, il principale premio dedicato all’ una stanza (Ghost, 1990), fino a un’intera casa vittoriana a schiera (House, 1993).
Il quotidiano ha rappresentato il ...
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PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] coscienza la tendenza nuova, che già da circa tre lustri s'era mostrata in opere di alto valore, come opposizione alla poesia del di apporti stranieri. Romantica è ancora la poesia vittoriana, compresa quella dei preraffaelliti, già accennante al ...
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MACAULAY, Thomas Babington, primo barone Macaulay
Mario Praz
Storico, saggista, e uomo politico, nato a Rothley Temple, Leicestershire, il 25 ottobre 1800, e morto a Londra il 28 dicembre 1859. Era [...] avversario, Sir Robert Peel. Ma intanto la sua situazione economica era in pessimo stato: gli affari del padre erano andati di quel che di forzato che si suol denominare l'ipocrisia vittoriana, manca tuttavia di quel più profondo sapore umano che ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] , e ancora, per un breve periodo, in epoca vittoriana - ma non sembrava aver mai interessato contemporaneamente un consistente esistenza apparteneva alla cerchia dei grandi; tra i 13 e i 15 era un uomo o una donna di fatto e prendeva parte a tutti gli ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] forti impulsi sessuali, può diventare esageratamente pudica e vittoriana per essere in grado di respingere o nascondere comincia a dare a se stesso ordini e contrordini. Ciò che dapprima era paura della punizione e bisogno di amore e di affetto, è ora ...
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