Architetto inglese, nato il 6 marzo 1829, morto il 30 ottobre 1899. Lavorò soprattutto nello stile del Tudor per chiese ed edifizî pubblici e fu uno dei rappresentanti più noti dell'architettura vittoriana [...] architetto della banca d'Inghilterra, ne costruì il braccio a Fleet Street, in un grave stile Rinascimento, che probabilmente non era di suo genio. I suoi figli Charles e Arthur adoperano con successo lo stile Rinascimento simmetrico.
Bibl.: M. W. B ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] definita nella seconda metà dell'Ottocento, in epoca vittoriana. Al tempo l'ARA (Amateur rowing association) agonistica con i colori cremisi. Il bilancio internazionale delle Fiamme Oro al 2003 era di 2 argenti e 1 bronzo olimpici; 3 ori, 4 argenti e ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] , Nuer e delle Trobriand erano solo delle varianti preindustriali di quel capitalismo di mercato dell'Inghilterra vittoriana per analizzare il quale era stata concepita la teoria della domanda e dell'offerta. Essi ritengono, pertanto, che le analogie ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] coloniale.
I metodi imperialistici della prima età vittoriana sono stati caratterizzati in modo calzante da realtà, senza che si potesse indicare una data precisa, il mondo era entrato in una nuova fase, quella della ‛decolonizzazione', anche se ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] lentamente; è importante notare, infatti, che il contrasto che si era a poco a poco accentuato tra la sua posizione e quella di straordinario animatore ed uno dei maestri spirituali dell'Inghilterra vittoriana, come pure i suoi collaboratori J. W. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] L'analogia, che rendeva omaggio tanto ai meccanismi della Natura quanto all'accuratezza delle macchine utensili vittoriane, era motivata soprattutto dalle recenti ricerche spettroscopiche riguardanti la luce, sia di provenienza celeste sia terrestre ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] oggetto di tabù, donde la pruderie puritana o vittoriana. Secondo la psicanalisi, vi è un intimo nesso autorità statale illimitata, mentre Calvino, per il quale la sovranità di Cristo era al di sopra di ogni cosa, è stato frainteso come fautore dell ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] colorée. Arago aveva soltanto 23 anni quando, nel 1809, era stato nominato membro della sezione di astronomia dell'Académie des la maggior parte del XX sec., praticamente tutta l'età vittoriana, è stata considerata una sorta di suo preludio. Il motivo ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] era nuova; i suoi elementi di fondo si ritrovano nella maggior parte delle storie dell'Inghilterra e dei trattati di agronomia dell'epoca vittoriana adolescenti di tredici anni nati tra il 1750 e il 1780 era di 1,30 m, nel 1965 l'altezza media salì a ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] industriali dell'economia differenziata e diffusa stimolano invece governi pragmatici e adattativi: in epoca vittoriana Birmingham era considerata la città meglio governata del mondo (v. Briggs, 1968). Concentrazione industriale e industrializzazione ...
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