LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] registrare, ancora nei primi anni Novanta, l'81,9% di addetti al terziario (72,5% nel 1981); quelle di Frosinone e di Latina, rispettivamente 3° secolo. La poderosa cinta muraria, precedentemente scavata, era stata datata anch'essa al 4°-3° secolo a.C ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] assolve diverse funzioni, ma su tutte prevale l'attività terziaria, che occupa due terzi della popolazione attiva. Capitale ), pp. 121-35; H. Nakamura, J.W. White, Tokyo, in The metropolis era, voll. 2, Mega-cities, a cura di M. Dogan e J.D. Kasarda, ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] .
La città infinita come teatro della lunga transizione terziaria
Naturalmente, in tutto questo non si parte da conche che poneva in comunicazione i bacini di diverso livello. Milano era una città d'acqua, attraversata da canali e dotata di piccole ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] iniziativa della regina Maria d'Ungheria, ella stessa terziaria. Del monastero trecentesco sopravvivono solo poche tracce ( La chiesa delle C. a Dürnstein, che fu fondata nel 1289, era divisa in due navate secondo uno schema diffuso in tutta l'area ...
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Parigi
Claudio Cerreti
La città-faro
Pochissime altre città al mondo rappresentano l’idea stessa di ‘città’ come Parigi, e poche altre sono diventate, come Parigi, il simbolo e la sintesi di un intero, [...] (quasi 3 milioni), poi cominciò a perdere abitanti. Era diventato più ragionevole, infatti, fondare nuovi insediamenti o di tutta la Francia, anche se ormai la città è più terziaria che industriale.
La concentrazione non è solo economica o politica ( ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] Capitale del regno dal 1130, Palermo nei secoli 12° e 13° era divenuta un fiorentissimo centro di commerci e industrie. Le stoffe pregiate, di abbandono. Palermo è una città a vocazione terziaria, in particolare nel settore dei servizi pubblici. Un ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] altre parole, di individuare una 'piramide' di poli terziari in grado di coprire il territorio senza lasciarvi spazi Dunque, dal punto di vista strettamente quantitativo, l'era della concentrazione metropolitana appare pienamente in atto, tanto più ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] po' poroso (assomiglia al travertino romano) e di età terziaria, usato dagli antichi come eccellente materiale da costruzione (ad alla fine del VII-inizio del VI sec. a. C., era stata preceduta da un muro di mattoni crudi. Un tardivo esempio ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] 1864 Fustel de Coulanges che «la città nei primi tempi non era affatto un luogo di abitazione, ma il santuario in cui sede di vecchi e nuovi tipi di produzione, luogo di attività terziaria e/o turistica (con gli immigrati dai Paesi più poveri che ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] tracce di cave romane), e quelli, di età terziaria, dell'arcipelago toscano (Elba e Giglio).
Porfidi. Porticus Metelli, eretta subito dopo il 146 a. C. per ospitare tale collezione, era certamente costruita in parte di m. (Vell., i, ii, 3 ss.; cfr. ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...