Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] i suoi picchi durante gli anni Venti e Trenta in Unione Sovietica, per opera di registi-teorici come Dziga Vertov, Vsevolod I. anni Ottanta, il problema del funzionamento linguistico del cinema era già stato spostato da Seymour B. Chatman (1978) e ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] il crescente interesse che si verifica in quegli stessi anni per le questioni "teoriche" in Unione Sovietica, dove fin dal 1972 era stata introdotta, nell'ambito degli incontri annuali dell'Istituto di Archeologia dell'Accademia delle Scienze, una ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] una realtà che si costruisce nel sociale (l'anno prima era uscito Los olvidados, I figli della violenza), quello proposto da di L. Brocka alla Germania di R.W. Fassbinder, dall'Unione Sovietica di A.A. Tarkovskij all'India, alla Cina e alla Hollywood ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] Paese ad aver cercato una sua via al m. è stato l'Unione Sovietica che, già alla metà degli anni Trenta, importò stili americani, un 's rainbow (1968; Sulle ali dell'arcobaleno).Il m. era ormai quasi una palestra per vecchi e nuovi talenti; tra ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] per fini di mutua assistenza – e non un luogo (cui era attribuito il nome di studium). Qui si riunivano spontaneamente con il dei suoi funzionari. In alcuni casi (Francia, Unione Sovietica) lo Stato centrale ha trattato direttamente con l’università ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] dei domini territoriali, tutto ciò, insomma, che era stato associato al nazionalismo europeo, dalla metà dell’Ottocento indipendenti e sovrani, è provenuto dal crollo dell’impero sovietico e dalla fine dei regimi comunisti nell’Europa orientale, ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] concedere l’autorizzazione alla stampa. Nei Paesi cattolici era il papato a fissare la nuova legislazione relativa uomini politici che non potevano essere citati sulla stampa sovietica.
A conclusione di questa rassegna storica degli atteggiamenti ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] il teatro capace di suscitare il riso: il comico era diventato, dal punto di vista del romanticismo tedesco, per quel che poi riusciva a realizzare. Ma nella Russia sovietica dei primi anni dopo la Rivoluzione bolscevica, il tipo di comicità ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] civile nella quale il paese, una volta caduta la monarchia, si era venuto a trovare.
D'altra parte è sempre molto difficile stabilire dopo la Seconda guerra mondiale (Stati Uniti e Unione Sovietica), passando, nel periodo tra le due guerre mondiali, ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] di distruzione nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica, da cui discese, paradossalmente, una pace solidissima la fine dell’avventura napoleonica) e il 1848; ma esso era sostanzialmente informale. Basato su consultazioni tra alcuni Stati, che si ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...