baltiche, Repubbliche
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Così simili, così diverse
Le Repubbliche baltiche di Estonia, Lettonia e Lituania hanno riacquistato l'indipendenza dal 1991, dopo il dissolvimento [...] quasi tutte in stile barocco; prima della Seconda guerra mondiale era detta la Gerusalemme del Nord perché vi abitavano 150.000 , quando la Germania si volse contro l'Unione Sovietica, le Repubbliche baltiche furono occupate dalle truppe tedesche; ...
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Le due guerre russo-cecene si inquadrano nei più ampi processi innescati dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica e dalla lotta per l’indipendenza dall’Urss prima, e dalla Federazione Russa poi, delle [...] Džochar Dudaev, prima generale dell’aviazione sovietica, poi guerrigliero indipendentista ceceno e infine presidente assedio devastante, un quarto della popolazione dell’intera Cecenia era sfollata.
Dal maggio 2000 il governo federale ha lanciato ...
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La più occidentale propaggine della Russia, eredità della Conferenza di Potsdam del 1945, sede della flotta russa del Baltico e centro dei traffici illeciti regionali. Questo ed altro è Kaliningrad (Königsberg [...] metà del Belgio e incastonata tra Polonia e Lituania.
A partire dal 1946, l’Unione Sovietica occupò quello che durante la Seconda guerra mondiale era stato uno dei punti nevralgici del sistema difensivo della Germania e, dopo aver rimosso gran parte ...
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La penisola di Crimea è situata in una posizione strategica tra il Mar Nero e il Mar d’Azov ed è fondamentale negli equilibri della regione. Storicamente la Crimea ha avuto grande rilievo per la Russia, [...] essendo stata parte dell’Impero russo e poi dell’Unione Sovietica. Il controllo della penisola era di particolare importanza per l’accesso al Mar Nero e quindi per la possibilità di influenzare l’Europa orientale e il Caucaso. La base militare navale ...
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Un primo importante riorientamento geostrategico dell’Egitto, da campione del panarabismo e del socialismo arabo a pilastro della strategia statunitense in Medio Oriente, era avvenuto alla fine degli anni [...] sono state rafforzate sotto la presidenza di ˙Hosnῑ Mubārak, che ha fatto dell’Egitto il baluardo contro la penetrazione sovietica in Medio Oriente e nell’Africa orientale e la base per la proiezione delle forze statunitensi nel Golfo.
Nell’attuale ...
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Già a capo della Repubblica Socialista Sovietica del Turkmenistan a partire dal 1985, Saparmurat Niyazov venne eletto primo presidente della nuova repubblica nel giugno 1992, con il 99,9% delle preferenze. [...] turkmena dopo il crollo - in parte inatteso e certamente non auspicato - dell’Unione Sovietica, Niyazov ha cancellato le pur marginali riforme introdotte nell’era Gorbaˇcëv, fondando un sistema di stampo neo-stalinista basato su un profondo culto ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...