Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] diritto pubblico», 1935), la struttura dello Stato sovietico (L'Unione Sovietica e la sua formazione e struttura, 1935). Per Ferrari, 1912-1999 – si nazionalizzava quanto nazionale non era), fino a giungere alle prime avvisaglie di quella crisi che ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] 1945, quando Gran Bretagna, Stati Uniti, Unione Sovietica e Governo provvisorio della Repubblica francese stipularono gli 1935; e in seguito per una ragione pratica: all’epoca era una delle poche città tedesche a conservare intatto un palazzo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] uno Stato che agisce in contrasto con la giustizia Del Vecchio era giunto a parlare come di «Stato delinquente». La giustizia Omero al realismo americano, dalla patristica alla teoria sovietica e, nell’edizione aggiornata, fino al dibattito ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] una parte importante. Ma il papato, come l'impero, era ormai soltanto una potenza fra le altre.
Si afferma più che Patto di Varsavia del 14 maggio 1955 con cui l'Unione Sovietica creò fra i propri alleati un'organizzazione militare simile alla NATO; ...
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Micaela Frulli
Abstract
La nascita e l’evoluzione del diritto internazionale penale sono strettamente correlate alla costruzione e allo sviluppo di un sistema di giustizia penale internazionale. L’obiettivo [...] caso dopo alcuni rapporti di inchiesta che indicavano nel Paese era in atto un genocidio. Al TPIR fu affidata la giurisdizione quattro gruppi già individuati, ma l’opposizione dell’Unione Sovietica e degli Stati Uniti impedì l’inclusione di tali ...
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Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] di Londra dell’8.8.1945 tra Stati Uniti, Unione Sovietica, Regno Unito e Francia. Dinanzi al Tribunale di Norimberga furono Fino all’inizio degli anni Novanta solo dalle prime era fatta discendere la responsabilità penale individuale. Nel 1994, ...
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Flat tax per gli stranieri
Francesco Terrusi
La legge di bilancio per il 2017 (l. 11.12.2016, n. 232) ha introdotto una serie di agevolazioni fiscali e finanziarie volte ad attrarre investimenti esteri [...] appare fuorviante poiché non tiene conto della provenienza di quei Paesi giustappunto da un sistema depresso, quale era quello dell’ex Unione sovietica. Né tiene conto del fatto che, subito dopo la momentanea crescita economica, alcuni di quei Paesi ...
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Rosario Sapienza
Abstract
Viene qui discussa l’importante questione teorica della soggettività internazionale dell’individuo alla luce dei numerosi esempi di trattati internazionali che hanno creato [...] di pacificazione mondiale e l'opinione dei Padri fondatori era giustamente che la pace mondiale non potesse venire assicurata , gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e l’Unione Sovietica avevano annunciato al mondo intero che i criminali di guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] quelle spagnola e francese a quella svizzera, fino alla sovietica.
Di qui un primo tratto costante della sua vicenda (Trattato, cit., p. 183).
Per questo Mossa, che pure non era fascista e che dal fascismo fu anche sorvegliato (cfr. R. Teti, ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] al piano Schuman (13 maggio 1952), la politica sovietica (11 apr. 1956). Intervenne anche nel dibattito . Ermini, S. Mochi Onory e A. Marongiu, nei quali era presente un forte interesse "per i problemi storico-giuridici immediatamente connessi ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...