Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] ai generi 'bassi' grazie ai quali il cinema si era reso inassimilabile ad altre forme dello spettacolo. Ciò spiega l , a cura di G. Kraiski, Milano 1971.
Cinema e avanguardia in Unione Sovietica, a cura di G. Rapisarda, Roma 1975.
L.V. Kulešov, 50 ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] , Sogeum (Il sale), interpretato dalla moglie Choi Eu Hui, premiata come migliore attrice al Festival di Mosca nel 1985. Dall'era della perestrojka sovietica in poi, la C. del Nord dovette fare a meno dell'aiuto di URSS e Cina, e precipitò in una ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] spagnoli). La produzione di lungometraggi a soggetto, che fino al 1927 era stata di sei titoli all'anno, si ridusse al numero di due período especial, in cui la disgregazione dell'Unione Sovietica causò il venir meno improvviso di molte disponibilità ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] si mise in salvo a Casarsa, dove intanto la famiglia si era trasferita per attendere al sicuro la fine della guerra. Nella fuga perse ’Ungheria e il XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS), nel 1956.
Dal 1955 al 1959 diresse, ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] Renoir, quasi un atto di riparazione verso il cineasta che era stato bersaglio di un attacco politico. Più consistente la 'edizione del 1991 ha messo in luce il rinnovamento del cinema post-sovietico e di quello cinese con il Leone d'oro a Urga (Urga ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] ridicolo". Raggiunta l'adolescenza, il suo successo svanì: era ormai fisicamente troppo cambiata e il pubblico troppo legato all ritratto infantile tratteggiato in quegli anni, in Unione Sovietica, dal piccolo Kolja Burljaev in Ivanovo detstvo (1962 ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] , rintracciato poi, dopo circa cinque anni, in Unione Sovietica. Dal 1953 al 1956 firmò i primi documentari: Missione Roma, in quell’appartamento che, ora affittato da Gillo, era stato dalla metà degli anni Cinquanta una comune cinematografica dove ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] : si travestono da barbieri, da eroi dell'aviazione sovietica, da quattro 'Maurice Chevalier', da marionette, ma un elegante hotel per villeggianti della Florida, Groucho, che ne era il direttore e sedeva impettito al bureau, non esitava ad allearsi ...
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Grecia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Simbolicamente, il primo secolo del cinema greco si è aperto e si è chiuso nel segno dei fratelli Maniaki: To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di [...] (1968, Il cannone e l'usignolo) e Constantin Costa-Gavras, che era già espatriato, intervenne contro la giunta militare con Z (1969; Z ‒ 'Est europeo in seguito al crollo dell'Unione Sovietica: ne sono testimonianza alcuni film interessanti come Ap ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] finalità pedagogiche, celebrative, propagandistiche dell'Unione Sovietica, lo Stato committente. Ma è altrettanto stato di cose. Il compito che ovunque in primo luogo si prefissarono era quello di far conoscere ai propri soci le 'eccezioni' di cui ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...