LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] sett. 1943 il L., che, come i suoi amici milanesi, era già entrato in contatto con alcuni membri del Partito d'azione (Pd e tortuoso tragitto che dalla Polonia lo portò in Unione Sovietica, Romania, Ungheria, Austria e infine Italia; a Torino giunse ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] e per l'acquisto di una coscienza civica, nazionale e morale, era da lui in gran parte ereditato dal padre, la cui figura in gran parte dalle grandi epurazioni staliniane nella Unione Sovietica (che egli visitò come inviato speciale de La Stampa ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] e per l'ammirazione suscitata dall'eroica resistenza sovietica all'invasione nazista. Cominciò così la sua storia Pasolini, che lamentava la scomparsa delle lucciole: «Il tempo delle lucciole era per me il tempo in cui le donne andavano a lavare i ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] concedersi dal 1956 alla fine della sua vita. La nave era l'Augustus, uno degli ultimi famosi transatlantici.
In quel lasso – si era in piena guerra fredda – andare in Unione Sovietica si rivelò un'avventura.
Nell'ottobre del 1959 Hack era di nuovo ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] anno della facoltà di medicina nell'Università della sua città. Si era in piena guerra e ricevette la cartolina precetto: la sua leva in Italia, invitò ufficialmente Ravizza in Unione Sovietica. Il 14 novembre sarebbe dovuto partire dalla ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] si mise in salvo a Casarsa, dove intanto la famiglia si era trasferita per attendere al sicuro la fine della guerra. Nella fuga perse ’Ungheria e il XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS), nel 1956.
Dal 1955 al 1959 diresse, ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] di pittura di Venezia della quale, nel 1755, era stato tra i fondatori.
Una straripante vena narrativa portò Recenti attribuzioni ed opere poco note di G. D. nei musei dell'Unione Sovietica, in Arte veneta, XXXVII (1983), pp. 214-18; Id., Catalogo del ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] il governo sulla questione dei rapporti con la Russia sovietica. Il 2 febbr. 1922, assente, fece comunque di gravi problemi da affrontare e tra questi il più impellente era senza dubbio quello dell'ordine pubblico. Nel presentare il programma del ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] aveva compreso che in Calabria la lotta contro il latifondo era ormai conclusa: di fronte allo spopolamento delle campagne, dovuto 1956, infatti, la destalinizzazione e poi l'invasione sovietica dell'Ungheria avevano indotto Nenni a rompere l'alleanza ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] lodefinì "tenor of tenors", rinverdendo così il personaggio che era stato di E. Caruso.
Tornato alla Scala nel 1955 dopo Lohengrin di R. Wagner, 1957), nel 1959 si recò nell'Unione Sovietica per Carmen e Pagliacci al teatro Bol'šoj di Mosca, quindi a ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...