ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] Hale aveva iniziato l'operazione Mount Wilson. Sin dal 1905 era operante a Mount Wilson il telescopio orizzontale Snow e un nuovo le eclissi totali di sole del 19 giugno 1936 nell'Unione Sovietica e del 25 febbr. 1952 nel Sudan ed il lavoro svolto ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] a iniziare il dibattito e il lavoro per la costituzione dei soviet. Nel complesso, fra il 1918 e il '20, tenne una atto di dedizione al nuovo regime. Come nell'estrema sinistra era stato, in fondo, un eccezionale campione del diffuso confusionismo ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] e ai Comitati di liberazione nazionale.
Tale corrente era tuttavia minoritaria nel partito liberale; e al B. l'orientamento del B. in una fase di crescente tensione tra Unione Sovietica e Stati Uniti. Il B. non appare convinto da chi denunciava ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] giornate di Milano. Il padre era stato, capitano con Garibaldi e si era guadagnato tre medaglie d'argento ); Lungo le vie atlantiche della Libia (Milano 1934); Asia centrale sovietica contro India: viaggio in Turkestan e Afganistan (ibid. 1935); L ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] Figlia di madre cattolica e padre ebreo, la cui famiglia era stata sterminata dai nazisti nel ghetto di Varsavia, la Nová Vlna e della Primavera di Praga, conclusosi con la repressione sovietica e per la H., in quanto dissidente, con l'esperienza del ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] delirio di onnipotenza al suicidio
Alleatosi con Italia e Giappone, Hitler era ormai deciso ad attuare i suoi piani con una nuova guerra. . Nel 1944 gli Angloamericani sbarcarono in Normandia, i Sovietici presero ad avanzare senza sosta, fino a che la ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] fu influenzato dall'Espressionismo tedesco e dall'avanguardia sovietica; tale ruolo lo rese un maestro riconosciuto per però un tema troppo nuovo per gli spettatori, e soprattutto era caratterizzato da uno stile astratto e allusivo, che risentiva ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] che "ogni riferimento a fatti reali e persone morte [era] volontario". Per l'appassionato spirito civile e la tesa (in seguito riabilitato) e girato diciotto mesi dopo l'invasione sovietica di Praga, L'aveu rappresentò per il regista, per Semprún ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] , mentre sul piano dello stile, nell'ispirarsi all'Avanguardia sovietica, ma anche ad Alain Resnais e a Jean-Luc Godard proibito; M. fu espulso dal Partito, e, dato che per lui era ormai impossibile lavorare in patria, nel 1972 emigrò in Francia. Da ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] con entusiasmo nei circoli avanguardistici europei. Invitato in Unione Sovietica da Vsevolod I. Pudovkin nel dicembre 1929, vi rimase in un'opera di straordinaria suggestione poetica.Nel 1969 era uscita l'autobiografia The camera and I, della quale ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...