Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] che nei primi anni Novanta si erano staccati dall’Unione Sovietica (eccezion fatta per quelli baltici), la possibilità di Ma ormai il danno per l’immagine di coesione dell’Unione era fatto.
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Valerio Briani
di Valerio Briani
A partire dal 2003 ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] anno 1989, che segna l’inizio della fine dell’impero sovietico), ma anche alla caduta del comunismo, che ha indotto vi erano 26 reattori in costruzione, mentre a inizio 2011 il loro numero era salito a 64 reattori (di cui 27 in Cina, 11 in Russia, ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] Russa
Per oltre un decennio, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, si è assistito a una rapida crescita del flusso e del nuovi assetti di comando.
Sangue mafioso, ma anche sangue di chi s’era opposto alla mafia o di chi con la mafia non aveva nulla ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] la libertà dei moderni, alla libertà individuale: l’individuo era libero in quanto membro del corpo collettivo e aveva ben la debolezza del consenso sul nuovo assetto statale post-sovietico ha portato all’arresto del processo di democratizzazione: ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] furono esclusi. Il primo ministro indiano Nehru liquidò la candidatura dell’Unione Sovietica, il cui territorio si estendeva a cavallo fra Europa e Asia, asserendo che l’Urss era rivolta piuttosto verso l’Europa. Le divisioni della Guerra fredda non ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] fra sistemi, dal 1945 tipica del bipolarismo e dello scontro ideologico fra campo occidentale e campo sovietico, secondo Fukuyama era ormai finita con la vittoria della democrazia liberale a livello planetario. Non solo la democrazia liberale ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] suo complesso corrisponde circa al 2%. In Europa, nell'Unione Sovietica e nel Nordamerica esso si aggira tra lo 0,8 e l ai 35 anni, e in India, fino ai recenti anni venti, essa era nettamente inferiore ai 30 anni. In un gran numero di casi, pertanto, ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] Federazione Russa (che ha preso il posto dell’ex Unione Sovietica dopo la dissoluzione di quest’ultima nel 1991) e Cina. Commissione internazionale per la navigazione aerea (Ican), che si era riunita sporadicamente dal 1903 in avanti.
L’organo sovrano ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] America Latina, l’Europa orientale e l’ex Unione Sovietica, è proseguita in modo contraddittorio. Gli stati autocratici milioni di malati a 225 milioni), mentre dal 2000 al 2005 vi era stata una crescita. Le regioni di maggiore riduzione sono state l’ ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] etnie, che spesso provenivano da sperduti villaggi agricoli, Chicago era la porta sul nuovo mondo, punto d'arrivo di Asia, 53 in America, 55 in Africa e nella ex Unione Sovietica, 114 in Oceania. Altrettanto eccezionale si manifesta, nei confronti, la ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...