Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] divisa in zone di occupazione fra gli Alleati e l'Unione Sovietica. La confisca delle proprietà del Terzo Reich colpì anche la rimasto estraneo all'esperienza delle nouvelles vagues come lo era stato dopo la guerra a quella del Neorealismo, proseguì ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] ruolo dell'investigatore Poirot. Nel 1935 si recò in Unione Sovietica, dove assorbì la lezione scenica di V.E. Mejerchol′d non tardò a colpire lo stesso L., incriminandolo mentre il regista era in Italia sul set di Imbarco a mezzanotte, noto anche ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] musical ecc.). In molti casi, a essere celebrata da Hollywood era la storia americana (Young Mr. Lincoln, 1939, Alba di chiave propagandistica, peraltro, furono concepiti anche in Unione Sovietica capolavori come Ivan Groznyj (la cui prima parte fu ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] del consumo. Da un lato infatti, l'obiettivo della p. era quello di monitorare il consumo anticipandone le tendenze per garantire il successo si sostituì ai produttori privati come nella Russia sovietica o nell'Italia fascista con la creazione di ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] del dicembre 1917, i difficili rapporti con l'Unione Sovietica, a causa delle sue mire di annessione, sfociati in iniziò una fase feconda del cinema finlandese. La scena cinematografica era dominata da Orko e da Toivo J. Särkkä, altro cineasta ...
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Bulgaria
Cinematografia
L'avvento del cinema in B. fu più o meno contemporaneo al resto dell'Europa orientale, anche se il Paese, principato autonomo di B. dal 1878, non aveva ancora una ben defi- nita [...] Venezia.
Dopo la guerra, durante la quale la B. si era schierata con le potenze dell'Asse, avvenne la trasformazione istituzionale del prima del crollo del blocco dei Paesi legati all'Unione sovietica, tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] Figlia di madre cattolica e padre ebreo, la cui famiglia era stata sterminata dai nazisti nel ghetto di Varsavia, la Nová Vlna e della Primavera di Praga, conclusosi con la repressione sovietica e per la H., in quanto dissidente, con l'esperienza del ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] fu influenzato dall'Espressionismo tedesco e dall'avanguardia sovietica; tale ruolo lo rese un maestro riconosciuto per però un tema troppo nuovo per gli spettatori, e soprattutto era caratterizzato da uno stile astratto e allusivo, che risentiva ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] che "ogni riferimento a fatti reali e persone morte [era] volontario". Per l'appassionato spirito civile e la tesa (in seguito riabilitato) e girato diciotto mesi dopo l'invasione sovietica di Praga, L'aveu rappresentò per il regista, per Semprún ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] , mentre sul piano dello stile, nell'ispirarsi all'Avanguardia sovietica, ma anche ad Alain Resnais e a Jean-Luc Godard proibito; M. fu espulso dal Partito, e, dato che per lui era ormai impossibile lavorare in patria, nel 1972 emigrò in Francia. Da ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...