Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] di danza moderna e classica l'hanno legata indissolubilmente all'era del musical, di cui è stata una delle maggiori 1939) di Ernst Lubitsch, nella parte della gelida funzionaria sovietica già interpretata da Greta Garbo. E quindi affiancò Robert ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] all'Oscar come migliore attore non protagonista, una spia sovietica in Avalanche Express (1979) di Mark Robson. Mimi Leder, Vampires (1998) di John Carpenter.
Negli anni Settanta era passato alla regia e, come regista e sceneggiatore, aveva diretto ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] partire da alcuni racconti di Bohumil Hrabal. Di Hrabal, cui era accomunato da un deciso gusto surreale e da uno humour fulminante già attaccato dalla rivista russa "Sovetskaja kul′tura" (Cultura sovietica), si trovò nella 'lista nera' e non poté più ...
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Schorm, Evald
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 15 dicembre 1931 e morto ivi il 14 dicembre 1988. Insieme a Pavel Juráček e Jan Němec ha rappresentato negli anni Sessanta [...] politico-esistenziale nonché sentimentale (l'insoddisfatta fidanzata era Hana Brejchová); con questo lavoro S. introduceva 1988, grazie alla timida apertura politica seguita alla perestrojka sovietica, pur stanco, malato e deluso, tornò alla regia, ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] , all'avvento del nazismo si rifugiò in esilio in Unione Sovietica con i genitori e il fratello Markus, futuro capo dei in Professor Mamlock, in quanto la pièce teatrale di base era stata scritta dal padre Friedrich; poi prese la forma del ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] da Ju. A. Zavadskij. Come per molti attori sovietici, la sua carriera teatrale si sviluppò parallelamente a quella nel 1926 da Vsevolod I. Pudovkin. Un ruolo impegnativo, che era stato della grande attrice Vera F. Baranovskaja, cui la M. seppe ...
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Kirsanoff, Dimitri (francesizzazione di Kirsanov, Dmitrij)
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Dorpat (Estonia) il 6 marzo 1899 e morto a Parigi [...] interpretazione sia dei principi del montaggio elaborati dalla scuola sovietica (l'uso del montaggio come elemento espressivo teso a musica invece (di Arthur Honegger e Arthur Hoérée) era stata utilizzata non come semplice sottofondo ma come elemento ...
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Romm, Michail Il′ič
Mino Argentieri
Regista cinematografico russo, nato a Irkutsk (Siberia) il 24 gennaio 1901 e morto a Mosca il 1° novembre 1971. Personalità di talento, ebbe una carriera discontinua [...] , Vasilij M. Šukšin e Andrej A. Tarkovskij, esponenti di una nuova leva che permise alla cinematografia sovietica di uscire dalle secche in cui si era incagliata dopo la Seconda guerra mondiale. Il regista tornò al successo nel 1962 con il film ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] un uso espressivo dei movimenti di macchina, seppur appesantito da un insistito finale sull'arrivo festante delle truppe sovietiche (era necessario festeggiare le libere elezioni del 1948). V., come tutti gli altri cineasti cechi e slovacchi dovette ...
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Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] Vasil′ev ‒ che trovarono in lui un interlocutore ideale.Va ricordato che nel 1932 era stata istituita, anche per la musica, una struttura, l'Unione dei compositori sovietici, chiamata a sancire criteri estetici 'di regime'. I musicisti si ponevano al ...
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soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...