DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] si deve fare e l'ha dato uno il quale pareva morto e non era che asfissiato e che ora grazie a Dio è mezzo resuscitato. La filosofia citazioni che peraltro paiono desunte da letture secondarie), tentava di individuare le caratteristiche funzionali ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] il 19 dic. 1922 su Il Resto del carlino, di "creare una educazione politica degna di questo nome"; il resto erasecondario o conseguenza del più generale problema del superamento della crisi del liberalismo. Da qui la durezza della sua polemica con ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] poi diventata sua moglie, con rito civile, il 17 luglio 1930.
Garin era nato a Rieti in seguito al trasferimento in quella città del padre, che allora esso aveva una funzione parallela, anzi secondaria, rispetto ai motivi ermetici che Garin tendeva ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] cultura la componente matematica, non veramente approfondita, rimarrà secondaria, tanto che quasi nessuno dei suoi scritti di al gruppo di mercanti, agenti e diplomatici inglesi dai quali era nata nel 1732 la loggia massonica fiorentina, amico di A. ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] , Cesena, Trani, Parma, Pisa. L'insegnamento nella scuola secondaria non gli fece però perdere i contatti con la cultura, . Il primo lo aveva conosciuto nell'apr. 1922 quando era commissario con Aliotta e Gentile al concorso per l'insegnamento nei ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] termini che dovevano confluire nella formazione dell'insegnante elementare come dell'insegnante secondario. La tradizione scolastica italiana era fondata sulla preparazione teorica considerata parallelamente all'esperienza pratica; gli idealisti, che ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] l'Istituto paterno e l'Istituto materno per l'istruzione secondaria.
Eletto frattanto alla Camera il 15 dic. 1850 nel delle corporazioni religiose in Roma.
Nell'ottobre del 1872 era stato nominato, frattanto, ordinario di storia della filosofia e ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] realizzazione della perequazione fondiaria tra le varie regioni. Era pericoloso e ingiusto, sosteneva il C., aggravare per l'economia degli agricoltori siciliani e causa non secondaria della triste piaga dell'emigrazione. "La cagion prima della ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] 'esperienza politica, pp. 179-186).
Per il G., il fascismo era un forma spuria di nazionalismo, in quanto, nonostante l'abbandono dei l'aumento della popolazione scolastica nelle scuole secondarie e la richiesta generalizzata di un allargamento dell ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] esposizione della dottrina fisica di Aristotele, perché in Padova non vi era più chi sapesse spiegarla con tale acribia.
Il prestigio e la originaria condanna platonica della poesia, di non secondaria fortuna nei percorsi dell'eclettismo filosofico e ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...