HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] ed Esiodo sanno che egli uccise Argo. Io, una sacerdotessa argiva di Hera, era amata da Zeus; la dea, per gelosia, la trasformò in mucca e pose sovente si presenta come un aiuto o come una figura secondaria, che prende parte più o meno attiva al mito ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] ellenistica, e quella romana, la g. dà solo un apporto secondario alla nostra conoscenza, specie in campo artistico, in quanto da un su un bulino spuntato (ferrum retusum) e da questo era poi mossa sulla superficie da incidere. In quanto al movimento ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] distese lungo il corpo o, occasionalmente, la mano destra era posta all'altezza del pube. L'orientamento delle tombe, si tratta di tombe collettive, che ospitano deposizioni secondarie di cadaveri precedentemente esposti o cremati, più raramente ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] a. C. circa.
Questo stile fu chiamato "primo", dal Mau, perché era il più antico da lui trovato a Pompei. In verità non è lo stile abbondante materiale risulta che, con qualche eccezione di importanza secondaria, il IV stile si è originato nel III. ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] per il Gallavotti, e l'idea di complessità gli appare secondaria e posteriore ma, ciononostante, identifica il L. nel palazzo più rappresentate nella ceramica attica del V e del IV sec. era ovvio che il L. in qualche maniera venisse indicato: così ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] artigiana non può essere il risultato di una secondaria attività domestica.
Ceramica. - Grazie ai grandi i relativi finimenti. In singoli casi si poté riconoscere che il morto era posto a giacere sopra il carro. Tali carri hanno una lunghezza di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] essi riferibili vengono generalmente rinvenuti in giacitura secondaria e non associati a vere e proprie , and Identity in Central Italy from the Iron Age to the Augustan Era, Oxford 2000.
A. Cardarelli, I passi appenninici, in Il Protovillanoviano al ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] che, viste le sue modeste dimensioni, il t.- reliquiario non era destinato a un uso pratico, ma veniva venerato come contenitore di e costante simbolismo. Può essere piuttosto definito una insegna secondaria, in quanto, di volta in volta, adatta forme ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] ., epoca in cui costruì il proprio g., Delo era ancora una città secondaria. Il monumento, rispetto a quello d'Olimpia, ha i piedi al momento della partenza. Il posto di ognuno era limitato da pali in legno incastrati nelle cavità scavate nel blocco ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] decorazione pittorica dei vasi a. è la stessa che era usata nelle officine ceramiche attiche. Indubbiamente i primi fabbricanti, temi della tragedia greca. Assai frequenti sono sulle facce secondarie o sui vasi di minori pretese le composizioni di ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...