FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] religiosi e, terminata brillantemente la sua istruzione secondaria sotto il magistero di padre Giovanni Pietro causa delle frequenti assenze del cardinale Giovanni Battista Spada, si era trovato a detenere di fatto la presidenza vicaria del gruppo dei ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] il D. crebbe affidato alle cure dello zio Bernardo, che si era trasferito a Roma alla corte papale. Non si hanno notizie sulla giovinezza del D. come segretario di Cosimo non fu di secondaria importanza, anche se egli non raggiunse la posizione e la ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] al duca Alfonso II d'Este, rimasto vedovo e senza prole. Ma era Vincenzo a preoccupare i duchi di Mantova che lo vedevano incline a un la respinsero: un rifiuto dovuto certo in parte non secondaria anche all'ostilità che E. nutriva per la rivale ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] se si ricorda che la componente matematica degli studi era stata costante nella pedagogia degli scolopi fin dalla fondazione dell soppianta l'enciclopedia aristotelico-scolastica anche nella didattica secondaria; nasce quindi l'esigenza di passare da ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] spagnola e la famiglia Borghese, incombenza in definitiva secondaria ed alla quale tuttavia Paolo V attribuiva grande genn. 1621 Paolo V premiò il C. con la porpora cardinalizia. Era uno degli ultimi atti del pontificato: Paolo V morì infatti il 28 ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] , nella seconda fase si è verificata la mobilitazione secondaria delle classi medie, che in alcuni paesi (Italia fenomeno più inquietante e gravido di conseguenze negative era il carattere espansivo della secolarizzazione. Una società secolarizzata ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] per l'imperatore il clientelismo lucchese suona come corda secondaria rispetto ad un più generale programma di impronta nettamente esposto in uno stile della cui ineleganza l'autore stesso era ben cosciente, si spiega in tutte le sue implicazioni ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] V poteva avere nel Grindelli, costui fu sempre figura abbastanza secondaria e comunque minore rispetto al senatore D., coetaneo, se non a Carlo Borromeo risulta che nel luglio 1573 il D. era a Como, mentre dall'agosto 1573 al luglio 1574 risiedette ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] (5 ag. 1353; quest'ultimo prima della elezione al pontificato era stato tenuto da papa Innocenzo VI).
Quando furono conferiti a B. in questi anni, di missioni diplomatiche di importanza però secondaria, B. divenne, in data non precisata, ma forse ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] maggio 1297, con il primo e, nel luglio successivo, era a fianco di Tavena di Deo Tolomei con il contingente militare legato Niccolò da Prato. Il M. avrebbe avuto parte non secondaria nella pacificazione imposta dai Nove il 3 apr. 1305 alle famiglie ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...