La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] letteraria: la leggenda del legno della croce. Dove c’era una croce, infatti, c’era anche del legno; e dove c’è legno, c’è di questa iconografia rivestono carattere paradigmatico nella letteratura secondaria; e c’erano del resto scarse ragioni, ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] in effetti; era un uomo era vero soprattutto per i membri della Chiesa metodista, ormai una vera potenza negli Stati Uniti che conoscevano un tumultuoso sviluppo dopo la Guerra civile, e custode – non da sola, ma nemmeno in posizione secondaria ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] far bene intendere al pubblico che la Guida dell’Educatore non era un’opera periodica di questo genere; ch’io non intendevo né qualità interne di ciascun uomo, ci curiamo come di cosa secondaria, come di cosa da ottenersi indirettamente. Si procede da ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] commerciavano tra Delo e i porti della Campania: un suo tempio era presente a Pozzuoli già nel 105 a.C. Da lì esso si Male, mentre nel culto romano il ruolo del dio malvagio è secondario e lo spirito del culto è profondamente ottimista. Quel che è ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] del Modernismo ed esercitò un ruolo non secondario nella definizione delle linee che sarebbero poi cit.
59 Anche se la Gregoriana domina la piazza, il Biblicum vi era in realtà ubicato da anni prima che la Gregoriana vi fosse trasferita.
60 ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] dirigente liberale optò quindi, in principio, per una sorta di nazionalizzazione dei seminari. L’idea era quella di utilizzare le scuole secondarie già attive presso quegli istituti come facenti parte del sistema scolastico nazionale, in modo che nel ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] dei religiosi (che numericamente erano 7.351). Il calo complessivo era stato notevole, dato che nel 1889 la famiglia francescana arrivava a erigere 13 collegi dediti all’istruzione primaria e secondaria in tutta Italia, quasi tutti oggi ancora attivi. ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] di favorire la scuola non statale è solo un effetto secondario della sua volontà che le scuole statali fossero poche, ma fare rispetto all’esperienza di don Giovanni Bosco. Tale questione era già stata evidenziata da Antonio Gramsci ma letta, a torto ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] , a suo giudizio, che l’attività della Cei per la revisione del Concordato non era mai uscita «da una condizione marginale e secondaria rispetto alle istanze vaticane e italiane»21.
Le conclusioni del giornalista coglievano nel segno? Probabilmente ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] di Euclide allo stesso modo in cui, per l'aritmetica, si era avvalso di Nicomaco. Di un'eventuale opera astronomica non ci sono si esplicano nel tempo. La Natura funge così da causa secondaria che agisce per disposizione della causa prima, e che è ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...