Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] possiede questo gene, che presumibilmente ha incorporato quando era un retrovirus non trasformante e non oncogeno. Il coltura, se primaria (cioè derivante direttamente dall'animale), o secondaria (cioè trasferita in vitro almeno una volta), o linee ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] l'una o l'altra delle qualità primarie o secondarie come accadeva nella medicina galenica; esso doveva di fatto stimolante da parte dei seguaci di John Brown. Tuttavia era chiaramente avvertita anche la necessità di mettere ordine nel numero ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] degli interventi
Gli interventi di prevenzione si distinguono in primari, secondari e terziari, e sono rivolti rispettivamente all'uomo sano, e collettive che superano i confini di quanto si era cercato di fissare e delimitare con chiarezza. Il campo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] (fibrosi) e, talvolta, perdita parziale o totale di funzione. In questi ultimi casi il danno era da considerarsi un effetto secondario abnorme di una risposta difensiva amplificata ed esaltata, anche se aspecifica. Furono poi scoperti alcuni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] gli scopi sperimentali sarebbe stato essenziale disporre di molecole di cui era nota la specificità. Nel 1975 Georges J.F. Köhler e come per esempio la maggiore efficacia della risposta secondaria, con il caratteristico incremento dell'affinità per l ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] si è verificato mai un concepimento, da una sterilità secondaria che fa seguito a uno o più concepimenti. Il 'età ideale di una donna per il concepimento del primo figlio era stata calcolata pari a 22 anni. Attualmente questo evento viene programmato ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] più frequenti in soggetti che contraggono la malattia in contatto secondario con casi che ritengono di aver resistito al contagio); e rapida dell'influenza: la maggioranza delle morti era attribuibile alla polmonite virale, anche se ciò fu dimostrato ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] In Italia, prima della pubblicazione del DSM-III, la diagnosi di DAP era molto rara. Negli ultimi anni del 20° secolo è stata rilevata una uscita possono esitare in un quadro di demoralizzazione secondaria in circa il 30% dei casi; tale vissuto ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] 'antica medicina indiana; fra gli insegnamenti di Confucio vi era quello di cuocere i cibi per tener lontane le malattie nel settore sia sostenuta in modo adeguato e non considerata secondaria a quella dei settori diagnostico e terapeutico, anche sul ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] e prognostico, è denominata semeiotica o semeiologia. La semeiotica era praticata, sia pure in modo rudimentale, sin dai tempi di a tumore ipofisario - morbo di Cushing - con secondaria iperplasia surrenalica; identica condizione è però anche quella ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...