Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] che la biblioteca (e il bibliotecario) svolgano anche la non secondaria funzione di «eccitare i congressi», cioè di animare la vita la città e la campagna di Roma in una morsa che si era ormai fatta secolare. Come è stato detto (Johns 1993), la ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] di Carlo (suo cugino e appartenente al ramo di San Martino). Era loro proprietà parte del terreno di Commessaggio, che occupava una posizione strategica di non secondaria importanza.
Il G. aprì immediatamente un contenzioso cercando di spodestare i ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] (n. 29 del 20 apr. 1856). Nella lettera al Gussalli, che era stato amico di P. Giordani, si affermava fra l'altro: "... i 1896 al 1901 infine divenne direttore generale per l'istruzione secondaria classica e tecnica, tranne nel 1900 quando resse la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] in Vincoli alla nuova sede della città universitaria. Il progetto era stato avviato dal matematico Valentino Cerruti (1850-1909), all’ stesura dei nuovi programmi di matematica per la scuola secondaria. È sua la stesura dei programmi di matematica per ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Roma il 15 giugno 1520.
Già nel concistoro del 9 genn. 1520 era stato deciso, dopo un tonante discorso di accusa di un curiale, di - toccò all'A. una parte tutt'altro che secondaria. Come si può desumere anche dagli Acta consistorialia, egli ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] futura predilezione per la psicologia. Dalla scuola secondaria gli sarebbe parso poi di avere imparato poco incontrò Mussolini, con cui non aveva avuto più contatti da quando questi era al potere e che pare gli serbasse rispetto e gratitudine; il F. ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] nel 1801.
La parte più consistente della produzione del L. era ancora sostanzialmente destinata a un ambiente di corte: fa eccezione la , ove presente, ha una funzione affatto secondaria, finalizzata all'accompagnamento e all'arricchimento timbrico ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] 30 dic. 1595 e l'8 maggio 1599, ,è cosa di secondaria importanza. Ma è proprio in questo lustro che l'A. dovette Una lezione forse troppo perentoria per quella tradizione fiorentina ch'era stata iniziata allo "stacco" di singole parti a cominciare, ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] e di ogni patrimonio pubblico dello Stato.
Dieci anni prima si era persino discusso se il sovrano dovesse pagare le imposte per i che è vero studio scientifico, o istruzione elementare e secondaria non ebbe quasi affatto l'attenzione dell'ultimo duca ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] della Repubblica Italiana, che ebbe poi una parte non secondaria nell'ultima fase della sua vita. Ma fra le dell'"Astrea"). Anche il guardiamarina più giovane, Fabio Ala Ponzone, era italiano. F. Bauzá y Cañas fu incaricato della cartografia e A ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...