AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ad accettare solo una sua parziale riduzione. In questo l'A. era sostenuto senza riserve dalla corte, anche se i tempi non erano ancora condotta a termine. Nel campo dell'istruzione secondaria si procedette al riordinamento del collegio "Cutelli" ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] il 1178 e il 1183.
Questa precisazione biografica, apparentemente secondaria, serve non poco a inquadrare il personaggio e la del sec. XII, con il titolo di giudice (eppure era ben difficile diventare dogi senza aver prima ricoperto il "giudicato"), ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] definitiva rottura dei suoi rapporti con L. Spallanzani che di Corti era maestro e amico.
I rapporti che il F. intrattenne a Firenze di recente resa accessibile.
Fonti e Bibl.: La letteratura secondaria sul F. è inclusa nella bibliografia curata da P. ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] poi diventata sua moglie, con rito civile, il 17 luglio 1930.
Garin era nato a Rieti in seguito al trasferimento in quella città del padre, che allora esso aveva una funzione parallela, anzi secondaria, rispetto ai motivi ermetici che Garin tendeva ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] cultura la componente matematica, non veramente approfondita, rimarrà secondaria, tanto che quasi nessuno dei suoi scritti di al gruppo di mercanti, agenti e diplomatici inglesi dai quali era nata nel 1732 la loggia massonica fiorentina, amico di A. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dal 4 giugno 1814 al 22 marzo 1848, di cui si era impossessato durante il governo provvisorio (I-III, Capolago 1851-52); già presentato a Cavour, in cui si dichiarava questione secondaria l'alternativa tra repubblica e monarchia.
Dopo aver respinto ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] si alcune terre del Monferrato, tra cui Trino ed Alba, ma era costretto a cedere Pinerolo e la Val Perosa alla Francia, della quale un sussidio in denaro.
Un ultimo problema, di non secondaria importanza restava in questi anni per la duchessa: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] che voglia de ipso iure convertirsi in istoria (p. 19).
Non si era poi molto lontani dai mezzi e dai fini dello storico ideale come l’aveva di Longhi è forse una concausa non secondaria della partecipazione della storia dell’arte internazionale di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] aveva conosciuto G.G. Byron, che fin dal 1821 vi si era stabilito con la sua amante Teresa Gamba Ghiselli. Tornato a Livorno, romanziere americano J.F. Cooper, che esercitò un'influenza non secondaria su di lui) e nella lettura dei romanzi di M.G ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] fotogrammi colorati a mano di Émile Reynaud» (L. Malerba, C’era una volta il cinema italiano, 2004, p. 11). Fu proprio quel nella critica e nel pubblico. Dedicò inoltre parte non secondaria e non marginale dei suoi sforzi alla letteratura per ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...